ESCLUSIVA - Gugnali (ex vice Sabella): "Lautaro? Deve solo tenere a bada l'ansia"

Non sparate al soldato Lautaro: il numero 10 nerazzurro è al centro di numerose critiche dopo un'altra prestazione, quella contro il Liverpool, complicata per lui. Il Toro nelle ultime uscite ha avuto scarso feeling con il gol ed oggi sono circolate anche voci di addio a fine stagione. 

Ci si chiede come l'attaccante di Bahia Blanca possa uscire al più presto da un momento non felice e tornare al gol. La redazione de "L'Interista" ha contattato in esclusiva Claudio Gugnali, ex vice di Alejandro Sabella, prima all'Estudiantes (dal 2009 al 2011) e poi nella Seleccion Argentina arrivata seconda a Brasile 2014 (in carica dal 2011 al 2014). Gugnali non ha grossi dubbi al riguardo: secondo lui rivedremo presto il miglior Lautaro.

Mister Gugnali, cosa ne pensa del momento che sta attraversando Lautaro?

"Il momento non è sicuramente l'ideale per lui. Ma non ho dubbi sulle sue capacità, anche se sta subendo molte critiche. Credo che abbia tutte le armi e le condizioni per invertire subito la tendenza".

Lautaro in termini di numeri non sta facendo male, se non nell'ultimo periodo, ma da lui ci si aspetta che possa fare uno step successivo, per essere un top player. Lei crede che possa affermarsi a tale livello?

"E' un grande attaccante, nessun dubbio si questo, molti attaccanti attraversano momenti di appannamento. Lui è molto potente, fa ottimi movimenti ed ha un grande senso del gol".

Come potrebbe uscirne, secondo lei?

"Non dimentichiamoci che è giovane: a volte deve tenere a bada l'ansia che gli fa perdere serenità in alcuni momenti. Ma ha tutto quello di cui ha bisogno per tornare presto a segnare come sempre".

Vicino al rientro Correa: quale apporto può dare in questo finale di stagione?

"Joaquin è un giocatore versatile, con una tecnica molto buona e con ottime giocate. Le sue qualità sono note, credo che si renderà molto utile per il finale di stagione dell'Inter ed anche per il prossimo Mondiale dell'Argentina".

Inzaghi ha quasi sempre puntato sulla coppia Dzeko-Lautaro. Secondo lei in questo momento Sanchez meriterebbe la maglia da titolare?

"Nessuno meglio di Simone può sapere meglio quale coppia è più adatta di volta in volta, a seconda dell'avversario e delle necessità, a giocare titolare. Sono tre attaccanti diversi fra di loro, ma tutti e tre sono grandi giocatori".