ESCLUSIVA - Facchetti: "Fra Inzaghi e Pioli trattamento diverso. -15 Juve? Sentenze momentanee"

ESCLUSIVA - Facchetti: "Fra Inzaghi e Pioli trattamento diverso. -15 Juve? Sentenze momentanee"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 21 aprile 2023, 19:22Esclusive
di Daniele Najjar

Dal sogno europeo, agli incubi di casa: l'Inter archivia la sbornia della qualificazione alla semifinale di Champions League, per tornare a pensare alla lotta in campionato. Lautaro e compagni, complice la restituzione dei 15 punti di penalizzazione alla Juventus, si sono ritrovati al sesto posto, a 5 lunghezze dalla Roma, quarta. Domenica la squadra di Inzaghi andrà ad Empoli, per cominciare a risalire la china.

Ai microfoni de L'Interista è intervenuto Gianfelice Facchetti, per parlare dei temi caldi di casa nerazzurra.

Ansia o adrenalina: cosa prevale a pensare all'Euroderby?

"Adrenalina assolutamente. Ripenso a dove siamo partiti, Quando dopo i sorteggi dei gironi nessuno avrebbe scommesso sul fatto che avremmo passato il turno. Contro i pronostici siamo passati agli ottavi e poi abbiamo superato brillantemente due turni. Adesso ci aspetta una sfida da 50 e 50. Non c'è spazio per l'ansia ma solo per la voglia di continuare a scrivere la storia".

Dopo quelli del 2003 e del 2005,  c'è voglia di rivincita?

"I derby sono sempre una rivalsa anche rispetto l'uno all'altro. Poi chiaramente il contesto fa la differenza perché è diverso giocarlo in una finale di Supercoppa piuttosto che in Coppa Italia e via dicendo. L'Euroderby pesa e lascia un'eredità impegnativa. Quindi quel desiderio c'è anche se l'unico testimone diretto è Zanetti, che è il vicepresidente e non andrà in campo".

Chi passa quante possibilità avrà contro le corazzate dell'altro lato del tabellone?

"In ogni caso le possibilità saranno poche se si guardano ai soldi spesi e alle rose costruite. Sono due squadroni, ma al momento non me ne preoccuperei. Una volta arrivato in finale sei lì e te la giochi sperando di ribaltare i pronostici".

Dopo i 15 punti restituiti alla Juventus, a livello mentale ci saranno delle difficoltà in più?

"Per me non ci saranno più difficoltà a livello mentale: l'Inter deve ritrovarsi e cercare di fare più punti possibile. Bisogna anche dire che in Europa oltre a fare belle prestazioni ci sono stati anche episodi fortunati, mentre in campionato è successo esattamente l'opposto: l'Inter ha costruito tantissimo raccogliendo a volte meno di quanto non meritasse. Non guarderei ora a sentenze che possono cambiare nel giro di poco tempo. C'è da rimboccarsi le maniche e fare più punti possibile".

Lautaro vive un po' di periodi: questo gol fa ben sperare?

"È così: lui non ha fatto mai mancare la porto e l'impegno a volte è venuta meno la lucidità. È tornato dal Mondiale trascinando la squadra con una grande carica addosso. Poi ci sta che abbia avuto una fase di minor lucidità: il gol contro il Benfica ce lo può restituire al 100%. Come lui anche altri giocatori di cui abbiamo un gran bisogno, vedi Barella".

E Correa.

"Esatto, anche lui. Ha fatto un gol meraviglioso e ci auguriamo che sia il primo di una lunga serie, a partire da Empoli".

Inzaghi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: che ne pensi, si è sentito messo troppo in discussione?

"Non mi stupirei se avesse sentito la pressione. Guardo la situazione di Inter e Milan e vedo due narrazioni differenti. A volte la stampa ci marcia, altre sono i tifosi che si fanno un po' trascinare. Alcune frange di tifosi sono spesso negativi. Ma analizziamo i fatti...".

Prego.

"L'Inter è in semifinale di Champions, semifinale di ritorno di Coppa Italia con risultato aperto e a due lunghezze dal Milan in campionato. Lo stesso Pioli insomma doveva passare del tempo sulla graticola come Inzaghi. Sarà anche abituato Simone, ma è comunque fastidioso. Ha il diritto di dire la sua, poi le valutazioni si faranno alla fine. Non è mai mancato l'impegno ed anche i dettagli fanno la differenza. Guarda la partita con la Salernitana: se la rigiochi 100 volte la vinci sempre".