ESCLUSIVA - Albertosi sulla Fiorentina: "Non fermerà l'Inter: mi aspettavo di più. Senza Vlahovic..."
Toccherà ancora a Lautaro Martinez e Dzeko guidare l'attacco nerazzurro, domani sera al Franchi di Firenze, contro la Fiorentina: l'Inter vuole proseguire il suo buon momento per rimediare ad una prima parte di stagione decisamente troppo altalenante. Non sarà dunque della sfida Romelu Lukaku, che puntava a poter essere almeno in panchina, più probabile che possa accadere contro il Viktoria Plzen, in Champions.
Per parlare del match contro la Viola la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva lo storico ex numero dei toscani, Enrico Albertosi.
Come arriva la Fiorentina a questa sfida?
"Mi aspettavo molto di più dalla Fiorentina quest'anno. Il fatto è che dalla vendita di Vlahovic non ha risolto, ancora, i suoi problemi in attacco. I centravanti stentano ad andare in gol. Probabilmente con il serbo ancora dentro, la Viola sarebbe stata molto più avanti in classifica".
Dopo aver sfidato il Barcellona, l'Inter è tornata ad essere "affidabile"?
"L''Inter lo è sempre stata per me. E' in lotta per lo scudetto da anni, lo ha vinto solo un anno fa. E' una squadra capace di rimanere nell'alta classifica, abituata a farlo".
Che sfida si aspetta domani?
"Alla fine sono sicuro che l'Inter, in qualche modo, vincerà sicuramente a Firenze. E' un campo dove parecchie volte ha ottenuto risultati positivi, Strutturalmente i nerazzurri sono più attrezzati e per quello che è il momento della Fiorentina credo che avranno la meglio".
Possono ancora credere allo scudetto i nerazzurri?
"Certo, c'è il Mondiale, una pausa di due mesi, un sacco di infortuni nelle squadre. Il Napoli è in testa, sì. Ma chiaramente stando fermi tutto quel tempo, sarà molto difficile che, ripartendo, i giocatori siano nelle stesse condizioni attuali".
Onana ha conquistato spazio in porta. Che ne pensa di questa doppia titolarità?
"Due portieri titolari non sono mai andati bene. Handanovic non ha iniziato bene, ma ha dimostrato di essere grande portiere, Onana invece ha ancora tanto da dimostrare. Insomma, se Samir ha perso il posto, credo che ci sia qualcosa sotto".
In che senso?
"Magari qualcosa a livello di spogliatoio, sennò non si spiega, nella mia opinione. Non esiste che Onana prenda il suo posto. Capivo l'alternanza fra uno in campionato e l'altro, nelle coppe. Ci sta, perché poi non è facile per uno restare sempre a guardare. Alla fine a meno che Samir non stia male, le cose si risistemeranno come ad inizio campionato".
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