Via alla settimana del derby. Ma Pogba positivo al doping è mediaticamente clamoroso

Via alla settimana del derby. Ma Pogba positivo al doping è mediaticamente clamorosoTUTTOmercatoWEB.com
martedì 12 settembre 2023, 17:58Editoriale
di Gian Luca Rossi


E’ cominciata la settimana Derby, ma mediaticamente a farla da padrone è la Juve! Prima con le indiscrezioni circa l’imminente vendita della Società da parte degli eredi della famiglia Agnelli, subito smentite da Exor, poi con la notizia-choc su Paul Pogba. Il francese è stato sospeso in via cautelare, atto dovuto, dopo essere risultato positivo al testosterone in un controllo dopo la prima giornata di campionato quando la Juventus aveva giocato in trasferta a Udine e lui non era neppure sceso in campo.

E’ prematura qualsiasi elucubrazione, soprattutto qualunque insinuazione, ma certamente per la Vecchia Signora non c’è pace: dopo tutto quello che è successo nella scorsa stagione, eravamo tutti convinti che ora i riflettori sui bianconeri si sarebbero spostati solo sul calcio giocato. 
Ragazzi, a voi non fregherà nulla, ma vi assicuro che per chi fa il mio mestiere non trovare più uno juventino con cui riuscire a parlare di cose di campo è tremendo, perché ogni volta, per una ragione o per l’altra, ti ritrovi catapultato in una puntata di un giorno in Pretura. 
Ogni volta sono nei premi e hai voglia di raccontare che tutto il mondo ce l’ha con te: ormai anche i più gnucchi se ne sono resi conto, fermo restando che la Società non può avere avuto alcun ruolo nella vicenda Pogba.

Tornando alle nostre cose, veniamo al Derby, quindi sul terreno squisitamente calcistico, o al limite di sano sfottò tra cugini.
Prima di tutto, val la pensa di ricordare che quello che andrà in scena sabato sera a San Siro, gioca in casa l’Inter, sarà il Derby ufficiale n.238. Io ho fatto studi classici e non sono molto ferrato in matematica però, contando e ricontando, ho visto che dal 1908, ossia da quando l’Inter è arrivata a far compagnia al Milan, lasciandogli tra l’altro i tre Scudetti precedenti, 1901, 1906 a tavolino, il primo della storia, che almeno si sappia e 1907, questo Derby avrebbe dovuto essere ufficialmente il 242. Invece ne mancano 4 perché nel frattempo dev’essere successo qualcosa nelle stagioni 1980-81 e 1982-83 dove i Derby non si sono giocati, ma non certo per volontà dell’Inter. 

Ovviamente sto celiando, proprio per riportare il Derby sul terreno dello sfottò.
Ma senza scomodare la Storia antica, fatta appunto di Serie B, di 7 Champions e di Triplete, insomma senza tirare in ballo Carosello, la Domenica del Corriere, i Beatles e i Rolling Stones, concentriamoci sui giorni nostri. 
Siamo nel 2023 e questo sarà l’ultimo Derby dell’attuale anno solare. 
Il bilancio al momento parla di 4 Derby giocati in ogni Competizione: Campionato, Supercoppa Italiana e Champions League, con 4 vittorie nerazzurre e 7 gol segnati a zero, zero in tutto. 

Proprio per questo, quest’ultimo Derby del 2023, al di là delle scaramanzie più o meno medioevali, si presta alla cosiddetta ‘Legge dei Grandi Numeri’, per cui il Milan, in vetta alla classifica di Serie A con l’Inter dopo 3 giornate, mica può perdere anche stavolta!
Sarebbe la quinta Stracittadina di fila e credo non sia mai successo in nessun angolo del mondo con due squadre di calcio cittadine. Vi viene in mente qualche precedente per cui ha vinto sempre e solo una delle due squadre della città in questione per l’intero anno solare e per di più senza neppure prendere un gol? Insomma, fossi milanista, mi accosterei all’evento ripetendomi il mantra ‘per la Legge dei Grandi Numeri’. 
Gli interisti si accostino invece con la serenità acquisita da tre anni consecutivi di presenza nell’Albo d’Oro di ogni competizione Nazionale.
In fondo, alla quarta giornata, nulla è decisivo, da una parte e all’altra, soprattutto questo Derby che, a ricordare gli altri 4 e quel che c’era in ballo, resta certamente il meno importante del 2023.