Si chiude (quasi) il mercato senza botti, l'attaccante serviva subito. Il rinnovo di Lautaro deve essere un obbligo

Si chiude (quasi) il mercato senza botti, l'attaccante serviva subito. Il rinnovo di Lautaro deve essere un obbligoTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 31 gennaio 2024, 22:35Editoriale
di Patrick Iannarelli

Niente botti, niente acquistoni super, niente Benzema di turno. Mancano poche ore alla chiusura del mercato e al di là di qualche mini-rivoluzione messa in atto da chi vuole stravolgere la corsa salvezza, per il resto s'è visto poco. L'Inter ha lavorato più sul futuro prossimo che nell'immediato, opzionando Mehdi Taremi, attaccante iraniano del Porto: non un centravanti di quelli irresistibili, ma uno dei migliori da pescare nel mazzo. A quelle cifre è davvero complicato fare di meglio. 

Sarà ovviamente il tempo a dirlo, ma magari serviva muoversi in anticipo per evitare problemi di coperte corte: è pur vero che l'obiettivo principale resta lo Scudetto, ma da qui a maggio bisognerà fare i dovuti scongiuri per evitare infortuni di ogni tipo. Il mancato arrivo di un attaccante nel mercato invernale alla fine è l'unica pecca di una stagione affrontata fino a questo momento dominando su ogni campo, quell'ago nel pagliaio da trovare nel momento in cui tutto va nel verso giusto. Al di là della virgola, sul campo l'Inter viaggia come un treno, soffre e sa soffrire, riesce a vincere anche le partite più complesse, come a Firenze. Per il momento, dunque, meglio guardare al rettangolo verde. 

C'è però un'altra piccola pecca che va sottolineata con la matita rosa (se sarà rossa anche qui lo dirà soltanto il tempo). Il rinnovo di Lautaro Martinez va fatto immediatamente, senza contare il tempo residuo a disposizione. E c'è un motivo ben preciso, uno soltanto: dare un segnale forte a tutto il gruppo. Blindare il capitano, l'uomo che in questo momento regge sulle spalle tutto il peso delle aspettative. Va trovato un accordo nel minor tempo possibile per evitare chiacchiere e speculazioni, per gettare le basi e costruire un pezzetto di futuro. 

La programmazione a corto raggio può essere anche una strategia (condivisibile o meno), ma in alcuni momenti è necessario pure mettere i punti esclamativi. E scelte simili vanno fatte nel momento migliore, quando tutto va per il verso giusto. Altrimenti situazioni simili possono diventare una leva bella pesante da utilizzare all'occorrenza, in caso d'emergenza. Obblighi e verità, per dare una spinta ulteriore allo spogliatoio: la Juventus si batte anche con segnali di questo tipo.