Lautaro e il solito scossone post-vittoria. Come fate ad essere ottimisti?

Lautaro e il solito scossone post-vittoria. Come fate ad essere ottimisti?TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 31 maggio 2024, 15:35Editoriale
di Filippo Tramontana

Non c'è vittoria dell'Inter che non venga seguita da qualche scossone più o meno grosso. Il rumore dei nemici non è mai cessato e mai cesserà ma anche noi alle volte siamo in grado di complicarci la vita da soli. Autolesionismo? Caso? Solo semplice fatalità? Domande a cui non c'è risposta. Probabilmente il nostro DNA è quello di essere pazzi e, se non lo si è in campo, si decide di esserlo fuori.

Dopo il Triplete, Mourinho scappò con la limo del Real Madrid mentre Milito in campo annunciava di volere più soldi per il nuovo contratto mentre dopo lo scudetto numero 19 Conte tuono' e fece le valige così come Lukaku e Hakimi. La seconda stella non poteva esser da meno, goduria massima e scossone enorme. Dopo lo scudetto numero 20 si è cambiato proprietà, presidente (siamo in attesa del cda) e, probabilmente, capitano. Insomma se ad ogni gioia non vivessimo anche qualche (psico)dramma non saremmo interisti.

Questi giorni sono tutti dedicati a Lautaro e al suo rinnovo di contratto. Oddio diciamo che la questione tiene banco da minimo 6 mesi, però l'escalation di situazioni sta avendo il suo picco proprio in queste ore. Camano, procuratore dell'argentino, vuole soldi, molti soldi e l'Inter ne offre quelli che può e, ovviamente ,non di più. O il capitano dell'Inter abbassa le pretese (e di molto) oppure la via d'uscita sarà una sola. C'è chi in questa vicenda rimane ottimista e io, sinceramente, lo invidio. A me sembra, e spero vivamente di sbagliarmi, che la piega presa da questa vicenda non possa portare a nulla di conciliante. Lautaro è nel suo momento di maggiore espressione, e' leader, capitano, mvp e capocannoniere del campionato e in dote ha anche un mondiale oltre ai trofei vinti con i nerazzurri.

Oggi Lauti vale tanto e non potrebbe essere altrimenti. Ma attenzione, il suo procuratore lo paragona a gente che segna 60 gol ogni anno (Haalland) o a gente che da sola porta la sua nazionale in finale ai mondiali (Mbappe) con tanto di tripletta (si ha perso e' vero ma il suo lo ha ampiamente fatto e comunque campione del mondo lo e' già stato). Forse un po' troppo, forse si sta guardando un po' oltre. Però è anche vero che il prezzo lo fa il mercato e che se Lauti ha offerte così grandi e' giusto che da professionista qual è le accetti. Sì perché i giocatori sono professionisti e vanno dove possono crescere sia economicamente che professionalmente. Poi a volte si possono sbagliare le scelte, vedi Lukaku, Skriniar o Perisic ma il "grano" è comunque assicurato. Ci sono poi gli interessi societari. L'Inter si terrebbe volentieri il suo capitano, ma alle cifre giuste, senza follie o senza sforare senza ragione il budget. Davanti a 100 milioni sarebbe giusto sedersi al tavolo delle trattative. Insomma la questione è parecchio complicata, ma senza dubbio non più procrastinabile che porterà ad un dentro o fuori in tempi brevi, anzi brevissimi. Senza rinnovo Marotta sarà praticamente obbligato a cedere il suo capitano e a riprogrammare tutta la sessione estiva di mercato. Senza Lautaro e con la nuova proprietà potrebbe essere l'alba di una nuova Inter, se migliore o peggiore lo dirà solo il tempo.