Inter fortunata per la prima volta. Ma così non può bastare

Inter fortunata per la prima volta. Ma così non può bastareTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 4 aprile 2022, 07:26Editoriale
di Tancredi Palmeri

Nemmeno una vittoriella contro la Sampdoria era riuscita l’Inter a cavarsi senza meritare. Mentre Napoli e Milan erano riuscite ad alzare circa tre vittorie a testa doveva avevano dovuto ringraziare la fortuna, all’Inter finora non era capitato mai di salvarsi con il bottino pieno.

Anzi, le partite contro Juventus, due volte il Milan, perfino Lazio, e Atalanta, sempre lasciate per strada nonostante il dominio sul campo, una generosità e che alla fine ovviamente si sarebbe dovuta pagare.

Evidentemente doveva arrivare l’occasione più incredibile - nel senso che è proprio difficile crederci - per cominciare a riscuotere un credito con la fortuna che però non sta scritto da nessuna parte ti venga restituito. L’Inter non vinceva a Torino da 10 anni, e in generale prima era passata un’altra decina d’anni per vederla vincere al Delle Alpi. In totale soltanto tre vittorie (parlando solo del campionato) in casa delle Juventus negli ultimi trent’anni, prima di stasera, e insomma questo più di tutti dovrebbe dirvi quanto sia inconcepibile che ti possa salvare per il rotto della cuffia proprio in un’occasione simile.

Vittorie di cuore, così le chiamano. Ed oggettivamente il cuore l’Inter lo ha avuto, per sapere soffrire, per rimanere attaccata alla partita, per andare in apnea quando le prendeva a destra e manca, per non disunirsi almeno in difesa e fare prevalere la mentalità di attendere il momento giusto.

Ma c’è stato solo quello. E se il karma dice che almeno una volta la fortuna doveva girare a tuo favore (e sì che anzi l’Inter avrebbe ancora un conto a sfavore con la sorte), tuttavia non si può confidare su questo per provare a vincere lo scudetto.

Quanto visto allo Juventus Stadium non può bastare: la Juve ha ha provato ad andare a prendersi la partita senza paura, l’Inter era spaventata dalla propria ombra e ha sbagliato anche la benché minima costruzione. La cosa più assurda è che ha confermato proprio i timori che tutti, osservatori esterni e tifosi, avevano sull’Inter e su questa partita.

Ma a volte, se hai cuore, la fortuna può girare a tuo favore.

A patto che ora però l’Inter sappia capitalizzare: questa iniezione di autostima, perché nient’altro che questo è, deve essere utilizzata per togliersi la paura. Niente altro si può salvare da questa partita, e se Simone Inzaghi vuole rimanere dentro la lotta scudetto, dovrà adesso sganciare ogni remora, e stimolare la squadra a volere ferocemente la vittoria attraverso il gioco.

Del resto anche al Milan era capitato di trovare una vittoria immeritata nel derby ma rimanendo su con il cuore, però poi ha giustificato la sorte. Adesso tocca all’Inter.