Il calcio è strano, per l'Inter lo è ancora di più. Al 55' del Franchi avrei firmato per il pari

Il calcio è strano, per l'Inter lo è ancora di più. Al 55' del Franchi avrei firmato per il pariTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 22 settembre 2021, 09:11Editoriale
di Filippo Tramontana

Dico la verità, se al minuto 55’ di Fiorentina Inter qualcuno mi avesse dato una penna avrei firmato senza esitare per ottenere un pareggio. Lo so ora mi darete dell’uomo di poca fede, mi direte che ci si deve credere fino in fondo e che le partite durano 90 minuti! Tutto vero, avete assolutamente ragione, ma dopo un’ora di gioco l’Inter era in balia di un avversario che non la faceva respirare, il centrocampo nerazzurro non aveva la possibilità di far girare la palla e gli errori in impostazione non si contavano più. Ma la mia valutazione è stata palesemente errata: mai sottovalutare l’Inter che, non dimentichiamocelo è la squadra campione d’Italia e quella che in questi 2 anni ha alzato di molto il proprio livello di autostima e sicurezza nei suoi mezzi.

Anche Inzaghi ha avuto gli stessi dubbi. Il mister nerazzurro sapeva, sotto di un gol e con la manovra che non decollava, di dover cambiare qualcosa. La cronaca della partita dice che Dumfries e Sanchez avevano già tolto la tuta pronti a subentrare a Darmian e Dzeko proprio nel momento in cui questi ultimi confezionavano il bellissimo gol dell’1-1. Il calcio va così: da lì l’Inter ha preso coraggio, ha segnato il 2-1 con una prodezza del bosniaco sul cross di Calhanoglu e ha chiuso la partita con il gol di Perisic.

Il calcio è strano e ancora di più lo è l’Inter. 

I nerazzurri ci regalano sempre emozioni particolari e la partita del “Franchi” ne ha distribuite in abbondanza.

Nelle mie pagelle di fine primo tempo, in pochi si sono salvati: chi ci ha salvato stavolta è stato il tanto criticato Handanovic che ha tenuto in piedi con 3 veri miracoli le ambizioni di fare punti della squadra. Nei secondi 45 minuti i campioni d’Italia si sono trasformati e approfittando anche del calo fisico della Fiorentina l’Inter ha preso coraggio e dopo il gol del pareggio l’inerzia del match è cambiata. 

Il risultato è una vittoria difficile, sofferta, ad un certo punto insperata ma alla fine meritata. La grande squadra sa soffrire e poi sa colpire e la squadra di Inzaghi lo ha fatto alla grande. 

Il dato di fatto, oltre ai 3 punti, sono i 18 gol segnati in 5 partite: un elemento importante quello delle reti fatte soprattutto per chi crede che senza Lukaku non si possa fare gol. Dzeko ha segnato 4 gol in 5 partite... come direbbe Bryan Adams: “so far so good”.