È tempo di mettere insieme i pezzi, e provare a farlo senza uscirne indeboliti

È tempo di mettere insieme i pezzi, e provare a farlo senza uscirne indebolitiTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 13 agosto 2021, 22:31Editoriale
di Gianluigi Longari

Dopo la grande rivoluzione, è tempo di mettere insieme i pezzi e provare a farlo senza uscirne indeboliti, per quanto possibile. Il ciclone Lukaku ha causato iniziali scompensi nell’universo nerazzurro, ma il lavoro di cesello del gruppo dirigenziale sta cercando di riproporre una struttura tecnica adeguata alle ambizioni della società campione d’Italia.



Il primo squillo è stato Edin Dzeko, garanzia di affidabilità, tecnica e ancora con diversi gol nelle gambe. Il rombo della carica lo ha invece fatto echeggiare Dumfries: l’esterno olandese è la cartina tornasole di un tentativo effettivo di rilancio in grande stile. Le sue sgroppate sono quanto di più simile a quelle di Hakimi fossero disponibili sul mercato a prezzi aderenti alle esigenze economiche nerazzurre. 
Affare chiuso a condizioni favorevoli e non proibitive anche e soprattutto grazie alla mediazione di Mino Raiola, convinto che l’habitat tattico predisposto da Inzaghi possa essere quanto di più consono alle caratteristiche del suo assistito. 

Poi sarà tempo dell’attaccante, con gerarchie designate da tempo. A partire dal sogno proibito Vlahovic, passando per Duvan Zapata fino alle scelte totalmente differenti per ruolo e struttura. Correa per esempio, per il quale il suo agente è al lavoro da tempo, e pure Insigne che potrebbe rappresentare una soluzione solo a determinate condizioni economiche. La sensazione è che l’estate nerazzurra sia ancora molto lontana dall’ avere trovato tranquillità.