Due gol a Monza e tre verità. Thuram meglio di Lukaku, Frattesi deve giocare
La partita non la commentiamo nemmeno. Calcio d'agosto, caldo infernale, gambe troppo imballate e una squadra che inevitabilmente ha bisogno di alzare la temperatura interna. L'Inter ha dato la sensazione di gestire senza forzare, giusto così. Ma cosa rimane della prima contro il Monza? Ve lo dico io: due gol e tre verità. Marcus Thuram ha giocato meglio di Romelu Lukaku: non lo dico per contratto o per affossare come al solito Big Rom, ma tutto quello che si diceva del belga l'ha fatto il figlio d'arte. Spallate tante, giocate e movimenti, forse gli è mancato soltanto il gol. Ovvio, va registrata l'intesa con l'argentino, ma si sono visti diversi sprazzi interessanti. Pennellate poche, ma l'arte a volte va avanti anche coi puntini. Sulle i.
Seconda: Davide Frattesi deve giocare. Non si deve assolutamente commettere lo stesso errore fatto con Asllani, una delle mezzali più atipiche d'Europa può dare molto a una squadra che spesso ha dei cali mentali. Oggi sono stati fisici, per questo deve giocare con continuità. Era la prima, ovvio, e Inzaghi voleva andare sul sicuro. Ma conoscendo tutto ciò che ruota nel mondo Inter meglio mettere le mani avanti e schierarlo con maggiore continuità.
E la terza, quella che non è entrata nel titolo? Facilissima pure questa. L'Inter ha dato la sensazione di poter far male in ogni momento, ma c'è ancora qualche meccanismo da registrare e qualche colpo da piazzare su questo benedetto mercato. L'idea Pavard non è così folle a livello tattico (a livello economico forse sì), in attacco serve uno che prenda Correa e lo accompagni ormai alla porta. Manca qualcosa, lo ha detto pure Simone Inzaghi nel post partita.
Le basi dunque ci sono e sono state piazzate, ora bisogna capire come ci si muoverà sul mercato negli ultimi giorni a disposizione, poi si tireranno le somme. Le prossime due gare prima della prima sosta saranno necessarie per inanellare le prime tre vittorie, d'altronde serve iniziare col piede giusto. Anche perché il viaggio e di quelli belli lunghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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