Buona Natale a tutti (e pure a Milan Skriniar)
Buona Pasqua (serve per attirare strategicamente l’attenzione). Forse ci siamo riusciti, se invece ve ne siete già andati vi auguriamo una scadente cremina al mascarpone. Tra l’altro, sia chiaro, vi perdete gli ultimi aggiornamenti sul “caso” Skriniar che tra l’altro non è un caso e vai a capire cosa stiamo scrivendo.
Comunque Buon Natale. A voi e ai vostri cari. E in ogni caso Skriniar doveva dare risposta definitiva entro e non oltre Natale. Cioè domani. L’aveva scritto il sottoscritto, pensa che pirla. E invece no, ci hanno detto chiaramente che tocca ancora attendere. Non c’è rottura ma nemmeno accordo raggiunto e, allora, le parti hanno deciso di riaggiornarsi a metà gennaio, ovvero prima della partenza deli nerazzurri per l’Arabia Saudita (laggiù è in programma la Supercoppa Italiana. Forza noi, tra l’altro).
L’offerta dell’Inter al ragazzo non è cambiata: erano e sono sei milioni di euro netti per quattro o cinque anni a discrezione del difensore.
Solo che dall’altra parte chiedono uno sforzo economico maggiore, quello che – va detto – l’Inter non si può e nemmeno vuole permettersi. Tocca lavorare sui bonus e sui rapporti, tocca lasciar fare alle diplomazie, tocca sperare che il buon Milan non scelga la via del portafoglio ma solo quella del cuore. Succede raramente nel calcio, ma a volte succede.
Ecco perché, oggi, parlare di “ottimismo” o “pessimismo” legato alla trattativa ha poco senso. Semplicemente, entrambe le parti devono scegliere di venirsi incontro, soprattutto Milan – forte di un’offerta decisamente più “abbondante” - deve far vincere il cuore piuttosto che il conto in banca. Facile scriverlo da esterno, ma sei milionazzi netti per quattro o cinque anni restano pur sempre un bel bottino, di quelli che a Natale ci fai un gran bel cenone e le buste per nipoti e cugini sono ricche più che mai.
Ebbene, ciao. Probabilmente avrete capito che questo articolino è vittima delle temibili bicchierate natalizie, laddove la bollicina si mescola ai torroni e ai salami creando mix devastanti. Poi, per fortuna, tutto passa. Questione di un paio di giorni e torneremo a livelli di ph più neutri.
Buon Natale a tutti, fratelli nerazzurri e non. Che il tempo è troppo poco per volersi male.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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