Inter, il motivo alla base dell'interesse per Koné: segnali importanti davanti

L'idea che l'Inter possa abbandonare la pista legata ad Ademola Lookman è al momento solo un'opzione, il cui effettivo verificarsi dipende dall'indisponibilità dell'Atalanta a trovare una soluzione di compromesso che possa accontentare i meneghini.

Nel frattempo, però, l'Inter sta riflettendo con attenzione sull'ipotesi di virare su un profilo diverso, in linea con l'esigenza di dotarsi di un centrocampista che possa agire da filtro in mediana nel contesto di un assetto tattico rinnovato. Con il 3-4-2-1 che mister Cristian Chivu ha in mente, la formazione nerazzurra necessita di un profilo in possesso di qualità diverse rispetto a quelle di Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella. Un profilo, in sostanza, che è ben rappresentato dalla figura di Manu Koné, centrocampista che ha fatto molto bene nella sua prima stagione alla Roma.

È in questi termini che si spiega la possibile svolta nella strategia dei meneghini, per i quali le prestazioni offerte nel precampionato dai componenti dell'attacco fanno ben sperare sul fatto che il reparto offensivo non necessiti ulteriori innesti. A descrivere tale situazione è il giornalista Gianluca Di Marzio, con un accento posto sul "ruolo" che Francesco Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny potrebbero ricoprire in tale contesto: "I nerazzurri stanno pensando anche a un cambio di strategia: viste le risposte positive di Esposito e Bonny, oltre che il fatto che diversi giocatori possono ricoprire il ruolo di trequartista nel 3-4-2-1 proposto da Chivu (da Zielinski a Frattesi, passando per Sucic, Mkhitaryan e Zalewski), Marotta e Ausilio stanno ragionando su un altro tipo di innesto".