BAR ZILLO - Va bene così

Anche per questa stagione l'evento calendario si è consumato. Anche per questa stagione la formula asimmetrica ha prevalso, roba che non mi sembra rendere più interessante il torneo ma nemmeno roba senza senso: tutti in fibrillazione, tutti in attesa, tutti oranti a che non si ripresentasse la situazione della passata stagione, ricordate?, quella delle sette partite a cavallo della Champions affrontando le prime sei più il Liverpool, la Supercoppa e, già che ci siamo, pure la Coppa Italia. Un pastrocchio che ha pesato in maniera indiscutibile sul cervello e sui muscoli dei nostri eroi. Un dispendio di energie fisiche e psichiche davvero eccessivo. Beh, cominciamo a dissipare i dubbi eventuali: no, non stiamo parlando di una prova terribile come quella dello scorso campionato.

Soprattutto, sono sincero, l'andata mi rasserena. Il giusto mix tra sfide con le avversarie di sempre e gare più abbordabili, sulla solita e lasciamo perdere cosa carta: una serie di impegni ben equilibrati, senza tour de force inappellabili. Momenti difficili? La trasferta a Bergamo prima di partire per i Mondiali – no, noi ai mondiali non ci andiamo, li guardiamo in televisione ma molti giocatori dell'Inter li vivranno in prima persona – e, appena tornati, subito la partita casalinga col Napoli. Sì, dai, tirando le somme direi che non è andata per niente male. Un occhio di riguardo, casomai, deve necessariamente andare al ritorno: soprattutto alle ultime sette partite del girone di ritorno, a cominciare dalla Lazio in casa. Poi doppia trasferta, Verona e Roma, al Meazza per Sassuolo e Atalanta, di nuovo fuori a Napoli e sulla sponda granata del Po'.

Insomma, son sincero: forse leggermente meglio potevamo chiudere ma, se raffrontiamo questo calendario con quella dell'ultima stagione beh, dai, non ci sono paragoni. Dovremo, nell'eventualità, essere bravi noi a gestire partite complicate: bravi dal punto di vista fisico, la preparazione avrà un'importanza notevole, e mentale, suppongo ci saranno pressioni importanti da sopportare. Il doppio derby a inizio girone, vale per l'andata come per il ritorno, mi piace. Ci leviamo, immediatamente, un cliente scomodo di torno. Proprio subito subito. Anche lo scontro diretto con la Juventus a metà del ritorno lo trovo interessante, certo meglio dello Juve-Milan alla trentasettesima. Alla fine della fiera tra un poteva andar meglio e per fortuna non è capitato come l'anno scorso possiamo dirlo tranquillamente: va bene così.

Alla prossima.