BAR ZILLO - Riflessioni post-Real: sconfitta senza senso, ma la strada è quella giusta

BAR ZILLO - Riflessioni post-Real: sconfitta senza senso, ma la strada è quella giustaTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 17 settembre 2021, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Capisco tutto, sono incazzato pure io. Anzi, più fastidiato che incazzato. Perché da incazzarsi, vista la partita, non mi sembra esistano i prodromi. Inzaghino ha sbagliato qualcosa, mi pare evidente visto il rinculare della squadra dal minuto 65 circa in avanti, incapace di tenere un pallone fosse uno, col centravanti fermo a metà campo, con Correa a cercare di far qualcosa senza una spalla. Quindi sì, qualcosa è stato sbagliato nelle sostituzioni. Ma ci sta, capita, inutile picconare Simone, abilissimo stratega nello studiare la partita bloccando il Real e relegandolo al ruolo di sparring partner per oltre un’ora, con sette barra otto palle gol divorate a una (Militao colpevolmente lasciato solo) che nemmeno nei miei sogni più belli immaginavo un'Inter così propositiva, portata per mano da un enorme Brozo, autore forse del primo tempo più bello di sempre da quando veste i colori del cielo e della notte.

Per una volta, scorrendo i quotidiani sportivi e non, il ritornello è lo stesso: immeritata e, per molti aspetti, sfigata. Sconfitta senza un senso, senza un motivo reale, senza il minimo merito da parte degli avversari, tenuti in piedi dalle parate di Courtois che non giocava così bene da tempo immemore. Certo, ci sono dati oggettivi che non possono essere trascurati, figli di numeri impietosi che sottolineano come l’Inter, dal suo ritorno in Champions, abbia subito ben otto sconfitte a fronte di cinque vittorie e sei pareggi. Insomma, il bilancio non è positivo, come se l’Europa fosse maledettamente stregata. Perché se è vero, e lo è, che negli anni passati siamo usciti ai gironi grazie al braccino e alla paura nei momenti decisivi, col Real abbiamo giocato. Giocato giocato, mica tanto per dire. È vero, hai perso, e a me non piace parlare di testa alta, bassa, media o come la preferite. Però il dato di fatto è ineccepibile e Ancelotti, uomo di calcio intelligente nemmeno troppo moderato, ha riconosciuto i meriti: l’Inter ha giocato alla pari col Real, in molti tratti della partita anche meglio. Il risultato è figlio dell’episodio, il tiro imparabile, che anche la storia di Samir fermo diventa davvero risibile.

Ma questa squadra, con lo stesso impegno e dedizione, dubito possa essere estromessa dal girone: rispetto di tutti, paura di nessuno. Non è andata bene, andrà sicuramente meglio. La strada è corretta, lo scivolone ci può stare ma, per cortesia, niente bottigliate sugli zebedei. Grazie.