BAR ZILLO - Le contropagelle: Dzeko cattedralico, Calha sontuoso. Inzaghi incarta Pioli

ONANA: presente quando serve. Puntuale. 7,5

SKRINIAR: dalle sue parti non si passa. Capitano. 7,5

ACERBI: direttore d’orchestra. E Giroud stavolta non si gira. Generale. 8

BASTONI: finalmente. Ritrovato. 7,5
dal 84° DE VRIJ: senza voto…no, anzi, 7 per partito preso.

DARMIAN: il soldatino diventa condottiero. Clamoroso. 8,5

BARELLA: corre, corre, mena, le prende, non molla. Esempio. 8
dal 71° GAGLIARDINI: fa ciò che serve nella maniera corretta. Applicato. 7

CALHANOGLU: è dappertutto. Corsa e cervello. Sontuoso. 8
dal 84° ASLLANI: un paio di belle giocate. Forza ragazzo. 7

MKHITARYAN: sempre al posto giusto. Fosforo. 7,5

DIMARCO: chissenefrega di come difende. Quando offende è notte per gli altri. Incursore. 8
dal 63° GOSENS: non arretra di un passo, tiene sempre bassa la linea avversaria. 7,5

DZEKO: da stropicciarsi gli occhi. Cattedratico. 9
dal 71° CORREA: finalmente si ricorda che sa giocare a calcio. Amarcord. 7

LAUTARO: mostruoso. 9

SIMONE INZAGHI: incarta Pioli e il Milan come un sacchetto di caldarroste. Domina in lungo e in largo, senza concedere nemmeno l’onore delle armi. Sulla partita secca ha pochissimi rivali. Non solo in Italia. 9