BAR ZILLO - La noia (senza scomodare Moravia)
Sandra e Raimondo, a tal proposito, ci avrebbero costruito sicuramente una gag, conoscendo poi l'interismo di Raimondo Vianello e la sua ironia so per certo che ci saremmo divertiti assai. Il problema del giorno, il problema di tutti i giorni a ben vedere, verte sulla fantomatica cessione di Skriniar. Parte, non parte, vuole Parigi, non lo vuole perché il suo interesse è restare a Milano. Insomma, tra i tanti minuetti che animano l'estate del mercato, ce ne sarebbe da scrivere di tutto di più, la telenovela slovacca è la più gettonata. Ma, guarda, veramente dopodomani comincia il campionato, vedo difficile la cessione del centrale: l'Inter si troverebbe col cerino in mano e con sostituti che definire non all'altezza è essere serenamente educati.
Certo, la proprietà nerazzurra deve chiudere il prossimo bilancio con un attivo importante, inutile dare i numeri che poi, alla fine, ci troviamo smentiti come è accaduto spesso e volentieri negli ultimi periodi. Certo, la situazione non è rose e fiori, inutile stare a menare il torrone sempre nella stessa direzione. E, mi spiace, ma all'orizzonte non si profilano sceicchi che, oltretutto, stanno facendo parecchia economia anche al Newcastle, andatevi a leggere le ultime dichiarazione dell'uomo di PIF al comando dei Magpies giusto per aprire un filo gli occhi. Esiste il financial fair play, entrerà in vigore tra un paio di stagioni, bisogna mettere a posto i conti onde non scivolare negli strali di Ceferin e compagni: e, per essere sincero, anche il PSG sta operando in questa direzione, cercando disperatamente di liberarsi da pesi inutili e dannosi per le casse parigine.
Ma torniamo al discorso iniziale, al continuo racconto di una cessione che forse si farà, forse no, chi può dirlo. Ammesso e non concesso che lo slovacco sia in cima ai desiderata di Campos l'Inter ha, vivaddio, stabilito un prezzo: settanta milioni. Non cinquanta più tizio, quarantanove più caio, cinquantacinque più sempronio, sessanta perché i dirigenti nerazzurri in uno scatto d'enfasi decidono, bontà loro, di praticare saldi a chiunque bussi.
Io non lo so se alla fine Skriniar partirà, resterà, diventerà in nostro capitano e un giorno alzerà, magari, la Champions. So che mi sono stancato dei si dice, si mormora, si sussurra. Quando dovesse accadere beh, se ne parlerà.
Alla prossima.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati