Plusvalenze Juventus, la Cassazione toglie gli atti alla Procura di Torino. Il processo passa a Roma

Svolta a sorpresa nelle vicende penali dell'inchiesta sulle plusvalenze fittizie e le alterazioni del bilancio da parte della Juventus, nata in seguito alle indagini e alle scoperte della Procura di Torino. Nella serata di oggi, come riporta La Gazzetta dello Sport, la Corte di Cassazione ha ufficializzato l'estromissione della Procura torinese, già dichiarata incompetente a livello territoriale, ordinando il trasferimento degli atti a Roma.

Si ripartirà dunque con un nuovo pubblico ministero e un nuovo processo, prolungando le vicende giudiziarie bianconere e sottoponendo le carte al giudizio dei pm romani. La Juventus e i suoi avvocati avevano spinto nei mesi scorsi per il trasloco del processo e dell'inchiesta Prisma, ma ci si aspettava che il tutto passasse alla Procura di Milano, visto che nel capoluogo lombardo ha sede la Borsa.