Palladino: "Djimsiti? Non posso prendermela con lui. Ecco cosa penso del confronto..."

"Cosa ho detto ai ragazzi? Avevamo preparato un piano gara diverso rispetto a quello degli scorsi anni: abbiamo preferito restare più bassi, penso che avremmo potuto essere più bravi nella gestione del pallone. Nel primo tempo siamo stati più sterili, mentre nel secondo abbiamo fatto meglio. Il rammarico è aver preso quel gol nel momento in cui si erano equilibrati i valori in campo. Ho cercato di mettere in campo tutte le forze fresche che avevo, ma non siamo riusciti a metterla dentro. Ho detto ai ragazzi che questa gara ci farà crescere, ce la siamo giocata con tutte le nostre armi. Bisogna essere ad accettare il risultato e svoltare sùbito".

Vi è mancato quel quid che vi poteva permettere di creare più difficoltà all'Inter...

"Sono d'accordo. A fine partita ho abbracciato Djimsiti, che di solito non commette questi errori. Non posso prendermela con lui, dato che si tratta di cose che possono capitare nella gestione. Per quanto riguarda la fase offensiva, siamo stati sterili. Ho cercato di aumentare la pressione davanti nel finale: quando giochi contro queste grandi squadre, non puoi non sfruttare la mezza occasione che riesci a creare".

Come sta vivendo il confronto con Gasperini?

"Non è una sfida contro il passato. Per me, lui è stato un maestro, lo ringrazio per quello che mi ha dato da calciatore. La nostra è una stagione diversa da quelle passate. Siamo soddisfatti del nostro percorso, che appare come una scalata. Ora sfidiamo la Roma, in casa nostra, sperando di fare risultato".