Monza, Nesta: "I miei giocatori hanno avuto coraggio, perché l'Inter ti mette in difficoltà"
Alessandro Nesta, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa dopo il match contro l'Inter finito in parità, 1-1. Ecco quanto raccolto dai colleghi di Tuttomercatoweb:
C'è soddisfazione per il pareggio? Ha detto che avrebbe firmato per il pareggio con l'Inter...
"Prima della partita sì, ma dopo no. Mancava poco e potevamo portare a casa la vittoria, per me siamo stati molto bravi a contenere l'Inter: abbiamo concesso poco e abbiamo preso gol su deviazione. Peccato, perché prima pensi che giochi contro l'Inter, poi un po' ti dispiace dopo aver visto questa gara. Resta un'ottima partita, contro un avversario che può inserire giocatori super".
Come ha preparato questa gara?
"Forse sette o otto mesi più su... Però dipende anche dall'avversario: l'Inter se ti buca ti mette in difficoltà. Siamo stati bravi a non concedere spazi e linee di passaggio, poi c'è stato il mestiere dei giocatori. Hanno coraggio, sono stati bravi veramente".
Ha rivisto l'ultimo episodio, con Pessina in porta: che idea si è fatto?
"L'ho capito in ritardo, me l'hanno detto i giocatori in panchina. Peccato, però, potevamo segnare anche su punizione. Sarebbe stata una bella serata".
Tanta roba un pareggio contro l'Inter, con qualche rammarico.
"La cosa buona è che stiamo crescendo ogni partita, dobbiamo mettere pezzo dopo pezzo. Oggi è un'iniezione di fiducia, siamo stati all'altezza e questo rende i giocatori sempre più forti. Adesso dobbiamo cercare una vittoria, quello ci fa volare: speriamo".
Avete coperto tutto il campo come aveva detto, anche sul gol
"Sì, è partito Izzo. Abbiamo coraggio, abbiamo tante cose: io ho ereditato un gruppo di giocatori che sto conoscendo mano a mano. Ho fatto solo due cambi: qualcuno mi aspetterà il parcheggio e ho fatto arrabbiare qualcuno, però vedi la partita e ti piace come giocano".
La vera differenza potrà esserci se anche nelle prossime partite convincerà i suoi giocatori a fare tutti quella corsa all'indietro?
"Noi cerchiamo di costruire una mentalità per tutte le partite, che tutti devono difendere. Djuric ha corso dietro a due giocatori, li copriva entrambi, ma corrono tutti. Chi corre gioca".
Un giudizio su Maldini e Dany Mota?
"Maldini cresce sempre, stasera ha fatto una partita di qualità, si prende responsabilità. L'ho cambiato perché volevo rinforzare in mezzo, ma era da tenere in campo. Diventerà forte, forte. Mota è partito con la febbre, poi si è fatto male ed è rientrato questa settimana: ha una caratteristica che non abbiamo in tanti elementi, strappa, ed è fondamentale per noi".
Gol presi quasi sempre a fine tempo: è un caso o c'è una spiegazione?
"Ce ne siamo accorti anche noi e ci stiamo ragionando. È un argomento che nello spogliatoio affrontiamo e speriamo di toglierlo, a oggi non abbiamo una spiegazione. Due gol sono stati brutti, anche se ho dormito lo stesso la notte: quello col Genoa, dove siamo stati superficiali. E il secondo a Firenze, dove non siamo stati veloci a piazzarci su un calcio d'angolo".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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