Van Der Meyde: "Dumfries non è il prototipo del talento olandese, ma crescerà ancora"
"È diventato professionista tardi, intorno ai 18 anni. Quando disse ad Aruba che un giorno avrebbe giocato per l’Olanda, tutti si misero a ridere. Alla fine è diventato capitano del Psv ed è stato il migliore olandese all'Europeo. E crescerà ancora". Un'investitura importante, da connazionale a connazionale e da nerazzurro a nerazzurro, quella riservata da Andy Van Der Meyde a Denzel Dumfries.
Ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l'ex laterale si è poi soffermato sulle caratteristiche del neo-acquisto interista: "Denzel crossa bene, fa assist e segna: tutto quello che gli si chiede, anche se non è il prototipo del giocatore di talento olandese. Noi siamo molto diversi, io ero più offensivo, un terzo d’attacco e non amavo mica tornare indietro. Lui corre per tutta la fascia, difende e riparte. Ma in una squadra di oggi prendo sicuramente più lui che me: serve gente che va a mille".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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