Inter, euroforia ritrovata dopo la vittoria a Bergamo. Ora Chivu attende il mercato

Inter, euroforia ritrovata dopo la vittoria a Bergamo. Ora Chivu attende il mercatoTUTTOmercatoWEB.com
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di Alessandra Stefanelli

La vittoria di Bergamo ha restituito all’Inter qualcosa che va oltre i tre punti: la sensazione di essere di nuovo padrona del proprio destino. I nerazzurri di Cristian Chivu chiudono il 2025 in testa alla classifica, con l’euforia del primato ritrovato e la consapevolezza di aver reagito nel modo giusto dopo la delusione della Supercoppa. Vincere in casa dell’Atalanta non è mai banale, farlo in questo momento lo è ancora meno. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è stata la risposta perfetta, immediata, quasi liberatoria.

Il gruppo storico porta ancora dentro il peso del finale della scorsa stagione, una ferita non rimarginata del tutto. Ma il lavoro di Chivu, soprattutto sul piano mentale, sta dando frutti evidenti. La fame di trofei è tornata a farsi sentire, più forte e più lucida. L’Inter, però, resta una squadra particolare: tende ad adagiarsi quando intravede il sole, ma ritrova ferocia e concentrazione quando arriva la tempesta. Sotto pressione rende meglio, senza alibi.

E la pressione non mancherà. Gennaio si preannuncia durissimo: Bologna, Parma, Napoli, Lecce, Udinese, poi Arsenal, Pisa e Dortmund. Una sequenza che non concede respiro e che imporrà rotazioni, lucidità e profondità di rosa. Non a caso Chivu guarda al mercato per rammendare alcune smagliature.

Luis Henrique, chiamato a sostituire Dumfries, non ha ancora convinto del tutto dopo sette gare consecutive da titolare. Anche la difesa, nonostante l’imminente rientro di Acerbi, necessita di maggiore solidità. Marotta è stato chiaro: niente grandi investimenti, il mercato sarà povero. Ma l’idea è chiara: una possibile uscita, Frattesi, per liberare spazio e finanziare un innesto più funzionale.