Taremi e Zielinski, nuova bocciatura al mercato estivo: opachi anche col Verona

Per loro non c'è pace, nel primo anno in nerazzurro. Neanche la partita contro l'Hellas Verona ha risollevato le sorti di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, nuovamente comprimari e/o impalpabili nel successo nerazzurro che ha consentito sia di gestire la rosa, che di restare a -3 da Antonio Conte. Solo tredici minuti più recupero per l'iraniano, che non è stato scelto tra i titolari anche perché sarà la spalla di Thuram in caso di forfait di Lautaro: non ha inciso e non ha ricevuto palloni giocabili, nuovo passo indietro rispetto all'ingresso positivo col Barça.
Diverso il discorso per Zielinski, che ha giocato fino al 68' per poi lasciare spazio a Mkhitaryan. Il polacco, che aveva espresso la sua soddisfazione per il rientro nel pre-gara, è stato senza dubbio il più timido e impacciato nel giro-palla e nel "torello" nerazzurro. Ci aveva abituato a tutt'altro con la maglia del Napoli, per il momento quelle due reti (inutili per il risultato) contro la Juventus restano l'unico sussulto della sua scialba avventura in maglia-Inter. Chiosa così La Gazzetta dello Sport.
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