Raspadori lo lancia, Conte spera: ecco cosa serve per vincere lo scudetto

Basta la punizione di Giacomo Raspadori, al Napoli, per battere il Lecce in una gara tutt'altro che semplice. Da un lato la capolista ha vinto per 1-0, dall'altro però ha sofferto terribilmente nella ripresa: almeno tre episodi a favore dei salentini, con lo scatenato Helgason, e un episodio enormemente dubbio nell'area di rigore partenopea, con quel tocco malandrino col braccio di Spinazzola non visto e non punito nè da Massa, nè dal VAR. Il match si è dunque chiuso tra le polemiche, ma ora Antonio Conte vede più vicino lo scudetto anche se l'Inter è ancora in scia e sempre a -3 dalla capolista.
I nerazzurri hanno battuto il Verona, ma persiste un distacco che rende il Napoli padrone del suo destino. Per vincere il titolo senza spareggi o intoppi, agli azzurri basterà ottenere sette punti nelle prossime tre gare. Il calendario sembra essere dalla loro, visto che nei prossimi tre turni sfideranno Genoa, Parma e Cagliari: solo coi ducali si giocherà in trasferta, ma tra due settimane Chivu potrebbe anche essere già salvo e dunque meno combattivo. Più tosto il compito per l'Inter, che avrà la Lazio e il Como sul suo cammino.
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