La vittoria di Inzaghi: giusto il turnover, ma ancor di più le tempistiche dei cambi

Nella sua analisi di Salernitana-Inter, La Gazzetta dello Sport elogia ed esalta le scelte di Simone Inzaghi: "All’Arechi il tecnico ha decisamente fatto bene a dare un po’ di sano riposo all’argentino spremuto: così facendo, ha liberato certe energie represse e ha pungolato l’orgoglio del campione Lautaro. Ma, soprattutto, ha poi scelto il momento migliore per rovesciare in campo sia lui che Mkhitaryan, uno degli altri interisti iperutilizzati in quest’alba di stagione. La coppia ha combinato energia e tecnica, e in un amen una partita complessa è stata sbloccata dalla vena dell’argentino".

Impeccabili le tempistiche dei cambi, con la tripla sostituzione al 55' per risvegliare l'Inter e scatenarne i cavalli. Chi aveva criticato Inzaghi dopo il Sassuolo lo esalta, a ragion veduta, oggi. E il tecnico scherza, paragonando il poker di Lautaro al suo contro l'Olympique Marsiglia in Europa: "Sono più belli i gol che ho fatto io, anche perché ho pure sbagliato il rigore...".