Bastone e carota, La Gazzetta dello Sport su Inzaghi: "Sbaglia la formazione iniziale ma salva la pelle con un'intuizione"

"Con i se e con i ma non si va da nessuna parte" commenta Simone Inzaghi a fine partita circa l'ampio turnover effettuato ma la sensazione è che l'Inter abbia subìto e non poco il cambio di numerosi interpreti in mezzo al campo. Se è vero che i nerazzurri hanno una folta panchina composta da elementi validi, è anche vero che per entrare nei meccanismi già collaudati del tecnico ci vuole tempo e pazienza.

La Gazzetta dello Sport ammonisce l'allenatore della Beneamata, primo colpevole dell'opaca prestazione in terra spagnola alla prima uscita europea da vice-campioni d'Europa, ma al tempo stesso lo esalta per la lettura della gara e per i cambi che hanno rimesso l'Inter in carreggiata: "Se l'undici iniziale di Simone è stato bocciato dall'andamento del match, è però altrettanto vero che è servita un'intuizione riparatrice del tecnico per salvare la pelle: azzardare dal nulla Alexis Sanchez, zero minuti prima di ieri sera, come trequartista dietro alla ricomposta ThuLa con tanto di cambio del sacro 3-5-2, ha creato i presupposti per la sfuriata finale e il guizzo dell'1-1 del Toro".