Thuram: "Non è vero che segno poco. A questa critica rispondo con un dato"

Uno degli appunti mossi dalla critica a Marcus Thuram, nonostante la crescita delle ultime stagioni, è di non essere un attaccante particolarmente prolifico. Una critica frequente, questa, alla quale il francese replica in questo modo: "Sa come rispondo? Che quella scorsa è stata la prima stagione della mia carriera in cui ho fatto il centravanti, prima ho sempre giocato da esterno - fa notare ai taccuini de La Gazzetta dello Sport -. È il ruolo che preferisco, per il mio gioco è meglio: posso stare vicino alla porta, attaccare lo spazio, far gol, insomma il mio lavoro".

Le dà più soddisfazione servire un assist o segnare un gol?
"E cosa cambia? Alla fine dell’azione, è sempre più uno per la mia squadra. Conta vincere, conta aiutare i compagni a farlo".