San Siro, clima acceso in Consiglio Comunale. Il voto slitta a lunedì

Si è svolto con un clima particolarmente acceso, il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto decidere le sorti di San Siro e votare il sì o il no alla cessione dell'impianto all'Inter e al Milan, dopo che i club hanno presentato un'offerta vincolante con scadenza fissata a fine settembre. Le opposizioni hanno duramente criticato il sindaco Sala per le cifre dell'operazione e per le tempistiche affrettate con cui è stata sottoposta la delibera al vaglio del Consiglio, cercando anche un rinvio del voto: quest'ultimo è stato respinto, con 20 voti a favore e 26 contrari, e il voto compatto della maggioranza.
Si attendeva dunque il voto sulla cessione di San Siro, dopo una discussione dai toni infuocati, ma non avverrà quest'oggi. Stando a ciò che riporta Sportitalia, viste le lunghissime tempistiche del Consiglio e un contradditorio che sta ancora proseguendo, si è deciso di far slittare la votazione a lunedì 29 settembre. Sarà l'unica data disponibile, di fatto, per approvare la cessione alle società. Grazie a un tecnicismo attuato in chiusura del Consiglio, basteranno 15 consiglieri per rendere effettivo il voto: serviranno 25 sì, qualora fossero tutti presenti in aula, per approvare la cessione. In caso di no, Inter e Milan potrebbero riaprire i rispettivi progetti paralleli: Rozzano e San Donato.
Con tecnicismo e voto finale, il PD di Sala ottiene lunedì numero legale per seduta e voto su San Siro solo 15 presenti su 49, e non 25 come oggi.
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) September 25, 2025
Provvedimento dovuto a incertezza di avere la maggioranza.
La maggioranza sarà comunque metà dei presenti+1
(25 se tutti presenti) pic.twitter.com/gwa4SpfhYx
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