Perché Suning non ha trovato finanziatori? La Repubblica dà la risposta

"Se non ha restituito i soldi a una banca controllata dallo Stato cinese, che speranza abbiamo che li renda a noi?". La Repubblica prende spunto da questa domanda di un manager di un fondo con sede in Inghilterra per spiegare il mancato accordo tra Steven Zhang e i diversi fondi circa il rifinanziamento del prestito a Oaktree che adesso potrebbe prendere il comando dell'Inter.
Suning aveva chiesto un prestito anche a questo fondo inglese ma la risposta fu negativa. La perplessità deriva dal fatto che China Construction Bank, istituto di credito cui Zhang deve restituire 320 milioni di euro, non ha ancora ricevuto quei soldi, nonostante la sentenza della corte suprema di Hong Kong condanni Zhang alla restituzione dei 320 milioni alla banca controllata dal fondo statale dal 16 settembre 2022 e dallo scorso marzo, per decisione della Corte d’Appello di Milano, quella sentenza ha valore anche in Italia.
Adesso l'avventura di Suning all'Inter sembra essere arrivata al capolinea. Se Zhang non restituirà i 375 milioni di euro entro la giornata di domani, il fondo americano diventerà il nuovo proprietario della società nerazzurra, rilevando il 99.6% delle azioni dell'Inter. In base al contratto di pegno, Oaktree dovrà poi indennizzare Zhang pagandogli la differenza fra il valore del club - stabilito da un perito della stessa Oaktree - e il debito.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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