Perché Oaktree ostacola l'accordo Zhang-Pimco? C'è una clausola di garanzia sulla vendita

E' scontro frontale fra Steven Zhang e Oaktree, fondo americano creditore del presidente nerazzurro per 375 milioni di euro che il numero uno interista dovrà restituire entro il 20 maggio per rimanere alla guida del club. Oaktree continua a fare muro al tentativo di Zhang di rifinanziare il debito con un nuovo prestito da 430 milioni erogato da Pimco: c'è il rischio di una vera e propria battaglia legale fra le parti.
La Gazzetta dello Sport cerca di capire i motivi della volontà di Oaktree di ostacolare l'accordo Zhang-Pimco: in prima linea ci sarebbe il pegno sulle azioni del club, che il fondo non vuole perdere. Per la rosea c'è anche una clausola di garanzia in favore di Oaktree che prevedere "che in caso di passaggio di mano dell’Inter assicura al fondo un incasso del 20% sulla differenza tra una valutazione predefinita" - che stando ad alcune voci sarebbe di 800 milioni di euro - "e il reale prezzo di vendita".
La clausola in questione entrerebbe in gioco in caso di cessione del club ma rimarrebbe valida pure se Zhang rifinanziasse con Pimco. Quindi, se l'Inter dovesse essere venduta nei prossimi 24 mesi, Oaktree avrebbe l'incasso garantito. Il creditore quindi spinge per un passaggio di proprietà immediato o un rifinanziamento con scadenza breve e non di 3 anni, come garantito da Pimco.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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