Lautaro, il periodo di appannamento è alle spalle: un altro gol che vale la vetta
Ancora una volta Lautaro Martínez. Il gol segnato contro il Genoa non è solo l’ennesima firma pesante della stagione, ma l’ulteriore conferma di uno status ormai chiarissimo: il capitano dell’Inter è entrato stabilmente nell’élite del calcio europeo. Con quella rete, il Toro sale a quota 12 gol stagionali tra Serie A e coppe e continua ad abbattere record, personali e storici.
I numeri parlano forte. Lautaro è infatti uno dei soli quattro calciatori dei Big-5 campionati europei ad aver partecipato ad almeno 10 gol in ciascuna delle ultime sette stagioni, insieme a nomi come Mbappé, Haaland e Kane. Un dato che certifica continuità, affidabilità e centralità assoluta nel progetto tecnico nerazzurro.
Ma per Lautaro non è solo una questione di presente. L’argentino ha iniziato a “portare il conto”, come dimostra anche il recente post social in cui ha voluto evidenziare il numero di reti segnate con la maglia dell’Inter. Con il gol contro il Genoa, il bottino sale a 165 gol in nerazzurro, un numero che gli ha già permesso di superare Sandro Mazzola nella classifica dei marcatori all-time del club.
Ora nel mirino c’è Roberto Boninsegna, fermo a quota 171. Sei gol di distanza, un obiettivo tutt’altro che irraggiungibile per un attaccante che ha fatto della fame e della leadership il proprio marchio di fabbrica. Tutto lascia pensare che Lautaro voglia provare a raggiungerlo – e magari superarlo – già in questa stagione.
Non è solo un bomber, ma un simbolo. Capitano, trascinatore, riferimento tecnico ed emotivo. Lautaro Martínez non segna soltanto gol: scrive capitoli di storia nerazzurra, uno dopo l’altro. E il bello, per l’Inter, è che il conto è ancora aperto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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