La moviola di Genoa-Inter 1-2: Ellertsson rischia su Zielinski! Sucic? Ricorda il Liverpool

La moviola di Genoa-Inter 1-2: Ellertsson rischia su Zielinski! Sucic? Ricorda il LiverpoolTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 21:47Primo piano
di Sergio Testa

Direzione di gara quella di Doveri che ha mantenuto una linea quasi identica sia nei confronti di entrambe le squadre sia nei due tempi. Se nel primo non è stato impegnato molto, nel secondo sembrata quasi calcio fiorentino con i giocatori che risentivano del nervosismo. Nel complesso una giusta direzione macchiata da qulache svista ma soprattutto da un fallo pericoloso di Ellertsson su Zielinski, nemmeno sanzionato

Primo tempo molto autoritario di Doveri che cerca fin da subito di tenere ben saldi i nervi della partita. Il primo giallo viene estratto al minuto 11. Il cartellino però è rivolto verso la panchina del Genoa, un modo per bloccare in principio gli accenni di protesta. Una prima frazione molto equilibrata quella di Doveri che fischia quando deve e fa giocare quando può. I falli vengono fischiati con qualche secondo di ritardo, un metodo giusto per capire se si possa concretizzare il vantaggio, come accaduto più volte durante il match. Due sono state le occasioni che hanno messo alla prova il direttore di gara. Da una parte La trattenuta di Akanji su Colombo, dall'altra quella di Marcandalli su Sucic. In entrambi i casi il direttore di gara ha fatto cenno di continuare. Le trattenute sarebbero state valutate troppo leggere per fischiare rigore. Valutazione quindi in linea  non facendo differenza della maglia portata dai giocatori. Il Var in questi casi non sarebbe comunque potuto intervenire in quanto non si tratterebbe di chiaro errore, inoltre in questi casi ci si rifà alla valutazione di campo, con il monitor che non può essere utilizzato per capire l'intensità dell'eventuale fallo. Questa è la linea giusta, anche se in Europa abbiamo visto rigori concessi anche per molto meno, vedesi il Liverpool oppure Celtic-Roma. Unica svista del direttore di gara un calcio d'angolo non concesso in favore del Grifone.

Il secondo tempo è stato più complicato per Doveri che ha interrotto molte volte l'incontro che si è spostato sulla fisicità piuttosto che su un gioco pulito. Le ammonizioni tutte per l'Inter. Giusta quella su Akanji che atterra Colombo che lo stava saltando netto. Giusta anche quella su Bisseck che ferma una potenziale azione pericolosa. Lascia molti dubbi invece il giallo nei confronti di Barella che si protesta per il fallo a lui fischiato, ma non si rivolge direttamente al direttore di gara e non fa gesti di stizza nei suoi confronti. In quella situazione Doveri è stato troppo permaloso, con il centrocampista che si era allontanato dalla zona proprio per evitare che la sua reazione fosse interpretata come una protesta. Corretta anche l'unica ammonizione del Genoa, con Ekhator che in ritardo frana su Carlos Augusto. Qualche svista in questo secondo tempo per Doveri, soprattutto il fallo di Ellertsson nei confronti di Zielinski. Il giocatore del Genoa va a contrasto con il polacco con il braccio destro troppo alto, finendo per copire in testa l'interista. Giusto il fallo ma avrebbe dovuto estrarre almeno il cartellino giallo. Queste situazioni vengono sempre sanzionate, qualche volta anche con un cartellino rosso.

Nel complesso l'arbitro Doveri ha mostrato di essere uno dei più esperti in circolazione. La partita lo ha messo alla prova in quanto si sarebbe spostata ben presto sul lato fisico. Interpretata in modo giusto dal direttore di gara che forse, avrebbe potuto sanzionare qualche fallo in più per diminuire i contatti di gioco. Non una direzione perfetta però, in quanto ci sarebbero certe scelte che hanno lasciato molti dubbi.