Malinovskyi mette in crisi l’Inter, Inzaghi la riprende con i cambi
40 tiri in porta. Basta questo dato per descrivere lo spettacolo offerto oggi da Inter e Atalanta a San Siro. Un match stupendo e soprattutto intenso, dal forte stile europeo. I nerazzurri, dopo un inizio arrembante condito dal gol di Lautaro, hanno abbassato troppo il baricentro, soffrendo clamorosamente il gioco degli orobici tra le linee. E non è un caso se a propiziare le due reti atalantine sia stato proprio Malinovslyi, il trequartista di Gasperini. Va bene la qualità dell'ucraino, ma in occasione delle due conclusioni dai 30 metri è stato troppo lo spazio concesso al 18 dell'Atalanta.
LA SCOSSA - Il ribaltone degli ospiti ha scoraggiato, e non poco, l'Inter, la quale sembrava sulle gambe. L'unico a non mollare nella tempesta è stato Barella, il vero furetto dalla metà campo. A dargli manforte al 57' della ripresa sono stati tre compagni: Dumfries, Vecino e Dimarco. Con questo triplo cambio Inzaghi ha difatto dato la svolta ai nerazzurri. Basti pensare al grande contributo di Dimarco, poi sfortunato protagonista sul rigore, e all'uruguagio, ad un passo dal gol con un preciso colpo di testa sul quale è stato decisivo Musso.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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