La parabola di Onana: da separato in casa con l'Ajax, ora blinda l'Inter in finale di Champions
Prima del suo nome sono altri i volti a spiccare in copertina di Champions League. Ma se ci si ferma un istante a pensare all'apporto sostanziale di André Onana in questa stagione all'Inter, viene da sorridere ripensando alla coltre di scetticismo che lo avvolse quando sbarcò a Malpensa. Invece il portiere camerunese non solo ha strappato il posto da titolare a Samir Handanovic, ma è stato capace di infondere carisma e sicurezza dietro, abbassando la saracinesca alla sua porta. Una garanzia tra i pali, dalle tre parate simbolo contro il Benfica e prima ancora il ritorno infuocato a Oporto contro gli uomini di Conceição.
Anche contro il Milan nelle due turnate di semifinale di Champions l'ex Ajax non ha fatto passare nemmeno uno spillo. In 5 gare su 6 - riporta attentamente il Corriere dello Sport - dagli ottavi alle semifinali, la porta è rimasta inviolata. Se si aggiungono i 3 clean-sheet della prima fase, il totale dice 8 su 12, ovvero il 75% delle partite. Con Onana in porta l'Inter ha respinto quasi tutti gli assalti nemici, ora non resta che prendersi la sua rivincita in finale a Istanbul contro il Manchester City.
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