L'Inter gioca con coraggio e rischia pochissimo: 0-0 al 45' col City. De Bruyne out per infortunio

Termina 0-0 il primo tempo dell'Atatürk. Una frazione nella quale l'Inter ha saputo porre un argine alla qualità offensiva traboccante del City, che a ridosso dell'intervallo ha perso per infortunio un giocatore fondamentale come Kevin De Bruyne. Gara apertissima a Istanbul: sin qui nessuna delle due squadre è riuscita ad imporsi.

Le scelte dei due allenatori: Inzaghi non sorprende, Guardiola rinuncia a Walker
L'undici disegnato da Inzaghi non presenta variazioni rispetto alle previsioni della vigilia: Brozovic e Dzeko vincono i rispettivi duelli con Mkhitaryan e Lukaku, protagonisti annunciati nella ripresa. Per il resto, è once de gala: Darmian, Acerbi e Bastoni compongono il terzetto davanti a Onana; Dumfries, Barella, Calhanoglu e Dimarco completano la cerniera in mediana, e Lautaro è il partner di Edin nel tandem. Guardiola s'affida all'ormai riconoscibilissimo 3-2-4-1: Walker, non al meglio, cede il posto ad Aké. Bernardo Silva, Gundogan, De Bruyne e Grealish compongono invece il quartetto deluxe alle spalle di Haaland.

Bernardo rompe il ghiaccio, la replica è di Brozovic
Il rodaggio dura una manciata di minuti, il tempo di adattarsi al clima rovente dell'Atatürk. L'approccio dei Citizens è quanto di più preventivabile ci potesse essere: linea alta, geometrie liquide tra le linee e voglia di sbloccarla subito. La prima iniziativa è di Bernardo Silva, che s'incunea in area e apre il piattone tra Dimarco e Brozovic: tiro-cross che procura qualche brivido a Onana, ma che finisce fuori. L'Inter però non è da meno, e superato l'imbarazzo iniziale comincia ad affondare la lama. Lo fa con un paio di transizioni per vie centrali, che conducono alla prima vera conclusione - forse un po' frettolosa - dopo 20' di Brozovic, che arma il destro e spedisce altissimo dai venticinque metri.

Che tegola per Guardiola: De Bruyne va ko
L'Inter prova a sfruttare un fattore a sorpresa: l'incertezza di Ederson. L'impostazione dal basso del brasiliano scricchiola, e dopo un'indecisione su Lautaro consegna il pallone a Barella: il sardo si lascia ingolosire dalla porta sguarnita e libera il destro poco oltre la metà campo, senza inquadrare lo specchio. Dopo una fase di stanca, il City torna a mordere: lo fa sull'asse De Bruyne-Haaland, che taglia alle spalle della linea nerazzurra e conclude con il sinistro, centrando in pieno Onana che è bravo a mantenere la posizione fino all'ultimo. La frazione si chiude con una tegola tremenda per Guardiola: De Bruyne avverte una fitta alla coscia e, dopo aver provato a stringere i denti per qualche minuto, è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto entra Foden: rincalzo di lusso, ma per il City il forfait è pesantissimo.