L'Inter difende con orgoglio il Tricolore. Ma resta il tabù big
Serviva una vittoria per riaprire il campionato, e l'Inter, seppur con una prestazione di livello, non è riuscita nella missione. Il bicchiere, per quanto visto in campo, è mezzo vuoto, ma se consideriamo che davanti i nerazzurri avevano la capolista della Serie A, in testa con sette punti di vantaggio, quanto visto stasera non è affatto da buttare. I nerazzurri hanno difeso con orgoglio il titolo di Campioni d'Italia dimostrandosi squadra all'altezza, e soprattutto capace di affrontare al meglio tutte le situazioni di gioco. Tolto il rigore sbagliato, può succedere, l'Inter ha creato almeno quattro occasioni nitide da gol. Tante, e forse troppe per non concretizzarne nemmeno una.
Handanovic e compagni non sono riusciti a rompere il tabù che le vedevano mai vincenti contro le big, e la colpa è sempre della poca concretezza sotto porta. In questi match, dove i sono dettagli a fare la differenza, bisogna 'azzannare' l'avversaro quando è in sofferenza. E i nerazzurri, ancora una volta, non ci sono riusciti. Anzi, per poco non arrivava la sconfitta con il tiro di Saelemaekers. La distanza dalla vetta continua ad essere importante, e dopo la sosta, con il Napoli, bisognerà per forza centrare la vittoria.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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