Le pagelle di Hellas Verona-Inter: Correa devastante e decisivo. Male Calhanoglu
HELLAS VERONA (3-4-3): Montipò 6; Günter 5, Magnani 6 (dal 75' Dawidowicz 5,5), Ceccherini 6 (dal 53' Casale 6); Faraoni 6 (dal 75' Sutalo SV), Hongla 5 (dal 75' Tameze 5), Ilic 7, Lazovic 6; Barak 6, Cancellieri 5 (dal 62' Lasagna 6), Zaccagni 6,5. Allenatore: Eusebio Di Francesco 6
INTER
Handanovic 4,5 - Non molto impegnato durante tutta la gara, ma è colpevole in maniera evidente sul primo gol dove sbaglia la gestione del possesso palla. Errore pesante e decisivo ai fini del risultato.
Skriniar 6 - Prestazione sufficiente del centrale slovacco che non va mai in sofferenza e dà sempre un apporto in fase di impostazione alla manovra dell'Inter.
De Vrij 6 - Solita precisione in avvio d'azione per l'olandese che gestisce senza troppe difficoltà gli attaccanti gialloblù.
Bastoni 6,5 - Tra i tre difensori centrali è sicuramente il più positivo. Pochissimi errori per l'ex Parma che addirittura sfiora il gol dopo una lunga percussione, costringendo Montipò alla grande parata.
Darmian 7 - Solita sicurezza a destra. L'uomo in più nell'anno dello scudetto nerazzurro si conferma ad alti livelli nella fase difensiva dove soffre veramente poco e dimostra di essere cresciuto anche in quella di spinta con l'assist a Correa.
Barella 6 - Non particolarmente brillante come lo è invece di solito, ma allo stesso tempo corre e si sacrifica molto in mezzo al campo. Gara sicuramente sufficiente.
Brozovic 5 - Giornata no per il regista dell'Inter che partecipa alla manovra, ma non riesce mai a verticalizzare e dettare i tempi. Nella fase di pressione invece è spesso in ritardo. Inzaghi infatti lo toglie dopo l'ammonizione. (Dal 66' Vidal 6,5 - Ancora non è il cileno dei tempi della Juventus, ma sicuramente sta carburando: entra cattivo e determinato come gli si chiede.)
Calhanoglu 5 - La brutta copia rispetto a quello ammirato contro il Genoa. Lento, svogliato, spesso impreciso e sovrastato fisicamente dai ritmi del Verona. La seconda in nerazzurro dell'ex Milan è negativa (Dall'87 Vecino SV).
Perisic 6,5 - Il croato sembra essere imprendibile in avvio e sforna cross a ripetizione. Poi cala con l'andamento del match, ma è tra i migliori nerazzurri. Sua la rimessa dalla quale scaturisce l'1-1. (Dal 66' Dimarco 6 - Entra con il piglio giusto nella gara).
Lautaro Martinez 7 - Senza Lukaku è lui che trascina tutta la squadra. Gol a parte, è uno dei più pimpanti e più attivi nel corso della gara. La rete è da opportunista puro, ma è il lavoro per i compagni a sorprendere. Esce stremato. (Dal 74' Correa 8 - Impatto impressionante con il mondo nerazzurro per il Tucu. L'Inter ha perso dei punti di riferimento, ma ne ha trovato uno nuovo e l'ex Lazio risulta subito decisivo con un colpo di testa, non certo il pezzo forte del suo repertorio, e una rasoiata da fuori: doppietta all'esordio non è una cosa per molti).
Dzeko 6 - Il bosniaco era attesissimo al Bentegodi e non stecca la prova del 9. Male nel primo tempo, mentre nel secondo è decisivo andando a disturbare Hongla in occasione dell'1-1 e creando i presupposti per il vantaggio con una sponda per Lautaro. (Dal 87' Sensi SV).
Allenatore: Simone Inzaghi 6,5 - L'Inter brilla solo nei primi 15' nel primo tempo, poi va in sofferenza contro un Verona molto organizzato e vivace. Nel secondo cambia marcia ed il tecnico ha il merito di riuscire comunque a portare a casa una vittoria importantissima azzeccando il cambio di Correa, semplicemente devastante.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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