Chi è Filip Kostic: l’esterno a tutta fascia che piace all’Inter

Chi è Filip Kostic: l’esterno a tutta fascia che piace all’InterTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 17 novembre 2021, 19:20Primo piano
di Mattia Alfano

L’Inter ha le idee chiare per il proprio futuro. Sa che non potrà permettersi grandi investimenti nel mercato di riparazione e così inizia già a progettare in vista della prossima stagione. E se del domani di Brozovic non v’è certezza, non sembrano esserci dubbi su Ivan Perisic. Il croato, in scadenza nel 2022, non rinnoverà e saluterà Milano. Il suo erede, nella testa di Marotta e Ausilio, è solo uno: di nome fa Filip, di cognome Kostic. Scopriamo un po’ chi è.

Un esterno a tutta fascia: l’erede naturale di Perisic

Filip Kostic è un classe 1992. Nazionale serbo. È mancino e proprio la corsia sinistra del campo è la zona sulla quale ama agire. Con la Serbia gioca come quinto di centrocampo nel 3-5-2, mentre nell’Eintracht, suo club dal 2018, ha praticamente ricoperto ogni ruolo della fascia mancina: ala offensiva o esterno a tutta fascia nel 3-4-3, semplice centrocampista esterno nel 4-2-3-1. Insomma, dire che Kostic sia un giocatore duttile è più che una banalità. I numeri, inoltre, parlano di uno che sa essere, nonostante i cambi di posizione, decisivo: 28 gol e 53 assist in 140 presenze da quando è a Francoforte. Ed è facile comprendere dunque come possa essere ritenuto l’erede naturale di Perisic.

L’idea dell’Inter per portarlo a Milano

Così nella testa della dirigenza interista c’è l’idea di lavorare già in questi mesi a fianchi dell’entourage del giocatore. Per non farsi trovare impreparati in estate, quando Kostic sarà ad un solo anno dalla scadenza contrattuale con l’Eintracht. Dal 2023, infatti, l’ex Amburgo sarà libero di firmare con qualsiasi altro club. E in tal senso il ragazzo è stato chiaro: non ha alcuna intenzione di prolungare il proprio contratto, vuole un grande club. L’Inter è pronta ad accontentarlo e così vorrebbe formulare ai tedeschi una proposta da 10 milioni di euro per acquisirne il cartellino. Tra l’altro, è la somma che in estate aveva avanzato la Lazio di Sarri, che sperava di poterlo avere per il suo tridente. Eintracht ad agosto fece spallucce, ma nei prossimi mesi difficilmente potrebbe rispedire al mittente una cifra del genere. Il 2023 non è poi così lontano…