Ad ogni gol la richiesta aumenta: il paradosso del rinnovo di Dzeko. Urge chiudere velocemente
Edin Dzeko è l’uomo del momento in casa Inter. Come dichiarato dallo stesso bosniaco, la carta d’identità mente: i 36 anni sono solo anagrafici, lui si sente come un 22enne. I numeri rafforzano quanto detto: gol a parte segnato contro il Milan nella finale di Supercoppa, il numero 9 è il secondo miglior marcatore della squadra (11) alle spalle di Lautaro (12).
Paradossalmente però queste prestazioni non fanno altro che aumentare il suo valore e, di conseguenza, le richieste per un rinnovo di contratto che appare ormai scontato. Come conferma la Gazzetta dello Sport, non sarà un prolungamento a salire ma è anche vero che non si potrà non tenere conto dell’apporto decisivo del bosniaco alla squadra nel corso di queste due stagioni. Come fare quindi affinché Dzeko non continui a brillare? Serve troncare questo meccanismo accorciando i tempi della trattativa, per potersi godere i gol senza troppi grilli per la testa sottolinea la rosea.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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