L'Inter deve avere paura del clima politico e di se stessa

Nell'appuntamento dedicato con il nostro podcast de L'Interista, il direttore Lapo De Carlo ha analizzato il day-after dell'harakiri dell'Inter a San Siro contro la Lazio, rimontata per 2-2 con il rigore trasformato da Pedro al 90esimo minuto: "C'è da rimanere sconcertati per quanto accaduto nella serata di ieri. Da inizio stagione l'Inter si trascina un difetto di produzione di cui non si è mai liberata, per cui ha sempre concesso delle occasioni agli avversari e a volte li ha rivitalizzati. C'è un problema difensivo piuttosto grave, nonostante il secondo posto in campionato e la finale di Champions League raggiunte. 

Ma il rigore fischiato a Bisseck non è stato fischiato a McKennie, a Baschirotto, a Spinazzola in un recentissimo match del Napoli. Non è matematico che venga fischiato, ma in tutto questo all'AVAR c'era Guida, che ha detto di non voler più arbitrare il Napoli, in una partita come questa. 

C'è un gigantesco problema anche per la programmazione della partita, perché se l'Inter dovesse pareggiare a Como e il Napoli perdere in casa col Cagliari, in caso di spareggio, si potrebbe andare al lunedì della settimana della Champions League. Una serie di indicazioni che lascia intendere che l'Inter sia una squadra tutt'altro che protetta".

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