Ziliani: "Inter in regola col Fair Play Finanziario UEFA, grossi guai per Juve e Roma"

Ziliani: "Inter in regola col Fair Play Finanziario UEFA, grossi guai per Juve e Roma"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 16:00News
di Marco Pieracci

Il giornalista Paolo Ziliani, sul suo profilo X, commenta i risultati dell'ultimo bilancio dell'Inter chiuso col segno +: "L'Inter chiude il bilancio 2024-25 in attivo per 35 milioni e si rimette in regola col Fair Play Finanziario UEFA: ora si attende di conoscere quello della Roma inguaiata (quasi) come la Juventus Grazie al segno + fatto segnare nell'ultima stagione l'Inter ha abbassato a 85 milioni il rosso del triennio: ma con lo sconto che l'UEFA pratica ad ogni club per le spese sostenute per infrastrutture e settore giovanile (20-25 milioni) i conti del club nerazzurro sono tornati a posto. E mentre Milan, Atalanta e Napoli sono addirittura in attivo, in guai grossi si trovano invece Juventus e Roma Dopo la Juventus, anche l’Inter ha approvato il bilancio della stagione 2024-25; ed è importante parlarne perchè, come la Juventus e come tutti i club italiani ed europei, anche l’Inter è tenuta al rispetto delle tre norme del Fair Play Finanziario UEFA, una delle quali impone il divieto di accumulare perdite superiori a 60 milioni complessivi in un triennio. Come ho già avuto modo di scrivere e di commentare nei giorni scorsi, la Juventus ha accumulato negli ultimi tre esercizi una perdita di 381 milioni, 6 volte superiore a quella consentita. Vediamo ora in breve qual è la situazione dell’Inter. Il bilancio dell’ultima stagione, la 2024-25, è stato chiuso - come da comunicato ufficiale di ieri - con un attivo di 35,4 milioni; un segno + che va completamente ad annullare il - 35,7 milioni dell’esercizio precedente (2023-24). Resta a questo punto la perdita della stagione 2022-23 che è di 85 milioni, superiore ai 60 milioni di tetto massimo fissato dall’UEFA. Inter fuori regola, quindi, sia pure di soli 25 milioni? Non è così. Perché dal totale delle perdite l’UEFA sconta ad ogni club alcuni costi come quelli sostenuti per le infrastrutture e il settore giovanile, costi che sono valutati nell’ordine di 20-25 milioni: esattamente i 20-25 milioni di “sforo” dell’Inter (- 85) rispetto al tetto massimo di 60 milioni. Nel caso della Juventus, invece, i 20-25 milioni da sottrarre al monte-perdite, che è di 381 milioni, abbassa il totale delle perdite attorno a quota 360 milioni, esattamente il sestuplo - come detto - del massimo consentito. Detto che Milan, Atalanta e Napoli non corrono alcun rischio vantando addirittura un attivo nei loro ultimi tre bilanci, c’è attesa per conoscere il risultato d’esercizio della Roma che al pari della Juventus appare seriamente inguaiata: dopo i 102 milioni di perdita del 2022-23 e gli 81,4 del 2023-24 (totale 183,4), è atteso il segno meno anche nel bilancio 2024-25 che porterà la perdita nel triennio ben oltre i 200 milioni. E una cosa è certa: davanti a infrazioni di questa portata (il quadruplo del consentito la Roma, il sestuplo la Juventus) pensare che l’UEFA sani il tutto con una multa e aprendo l’ennesimo settlelement agreement è quantomeno ottimistico: sarebbe come dire al mondo che la Juventus negli ultimi tre anni ha comprato giocatori per 300 milioni e la Roma per 200 milioni con soldi che i due club non avrebbero potuto spendere. E insomma, lo capisce anche un bambino: a quel punto lo farebbero tutti".