Venezia-Inter, al 45' decide Calhanoglu. Pressione e personalità per i nerazzurri
45 minuti di personalità, in un campo difficile e contro una squadra che, fino ad ora non ha avuto timore reverenziale. I nerazzurri chiudono il primo tempo meritatamente in vantaggio grazie ad un grande gol di Calhanoglu, arrivato dopo che la squadra di Inzaghi ha premuto sempre di più sull'acceleratore e sulla pressione dell'avversario, che raramente si è affacciato nella metà campo interista. Partita insomma affrontata con l'atteggiamento giusto da parte della Beneamata, fino ad ora.
Le scelte di Inzaghi
Per la trasferta di Venezia, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi sceglie di effettuare un turnover minimo: dentro Dimarco (nei 3 di difesa) al posto di Ranocchia e Correa a far le veci di Lautaro Martinez. Centrocampo di titolarissimi, con Perisic e Darmian confermati sulle fasce. L'avversario è rispettato e temuto, vista l'onda positiva che sta cavalcando nelle ultime uscite.
L'inizio del match
Pressione alta del'Inter, che mette in grossa difficoltà il Venezia. Subito un'occasione per Correa al primo minuto che approfitta di un regalo della difesa veneta e prova a saltare Vacca, senza successo. Al 9' in azione di ripartenza l'Inter è pericolosa: sul passaggio di Perisic, Calhanoglu colpisce a botta sicura, ma fa buona guardia Vacca che respinge il tiro, prima che raggiunga Romero. L'Inter aumenta la spinta ed il pressing, la squadra di casa fatica ad uscire.
L'Inter preme, il Venezia regge
Fra l'11 ed il 20' c'è lavoro per Romero. Prima Brozovic (11') gli sporca per la prima volta i guantoni con un tiro da fuori. L'uno-due fra Calhanoglu e Dzeko un minuto dopo porta solo ad un sinistro debole del bosniaco.Imprecisi Bastoni da fuori e Calhanoglu su punizione invitante: entrambi i tiri finiscono di poco alti, così come il colpo di testa di Dzeko al 20'. Al 29' cross di Darmian, Perisic vola e di testa trova una bella risposta di Romero. La partita è viva, la squadra di Inzaghi preme, senza pungere davvero. Ora il baricentro dei nerazzurri è molto alto.
Il gol di Calhanoglu
Al 33' si sblocca il match. L'Inter, come detto manovra sempre più nei pressi dell'area di casa. E viene premiata da una soluzione che in queste partite risulta fondamentale: il tiro da fuori. Calhanoglu conclude dai 25 metri e trova l'angolino. Romero si tuffa ma non ci arriva, ingannato anche dal rimbalzo del tiro. Inter meritatamente avanti.
Handanovic salva tutto
Il Venezia prova a reagire e lo fa con il suo numero 10: Aramu dalla distanza lascia partire un missile, sul quale Handanovic compie un miracolo con la mano di richiamo. Non succede più nulla fino al 45', decide per ora il gol del numero 20 nerazzurri, apparso fin qui legittimato dalle occasioni e dall'attaggiamento. La coppia d'attacco Dzeko-Correa ha faticato fino a qui a rendersi pericolosa, anche a causa della densità che il Venezia produce all'interno dei propri sedici metri.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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