TuttoSport - Un dato chiarissimo emerge da Atletico-Inter: attaccato il 70% delle volte da sinistra

Nell'analisi della sconfitta dell'Inter contro l'Atletico Madrid, maturata con il punteggio di 2-1 a favore dei colchoneros, non si può prescindere da una riflessione seria e profonda su quella che si è rivelata la principale lacuna dei nerazzurri in fase avanzata: la fascia destra.

Sicuramente non si tratta di una sorpresa, dato che in quella posizione è stato impiegato un calciatore adattato, ossia Carlos Augusto. Il brasiliano, infatti, si è trovato in estrema difficoltà in ogni occasione nella quale è stato chiamato ad avanzare lungo la fascia per raggiungere la posizione adatta al fine di disegnare traccianti pericolosi in area di rigore. Da ciò è derivata una pesante limitazione alla manovra offensiva dei meneghini, i quali hanno così dovuto spingere principalmente sulla corsia di competenza di Federico Dimarco.

A descrivere più nel dettaglio tale realtà, con l'ausilio di dati interessanti per comprenderla nella sua effettiva portata, è l'edizione cartacea di TuttoSport: "L'Inter contro l'Atletico Madrid ha attaccato per il 44,2% dalla sinistra e solo per il 23,4% dalla destra, con azioni centrali a completare il tutto (32,4%). Queste ultime provenivano per la quasi totalità dal centro-sinistra, il che fa schizzare a più del 70% complessivo gli attacchi totali dalla zona mancina".

La riflessione che ne consegue è: come fare per recuperare la propria pericolosità sul binario destro del campo? Una risposta potrebbe essere quella di offrire una chance dal primo minuto, contro il Pisa, a Luis Henrique, il quale ha disputato uno scampolo di gara contro l'Atletico. Laddove, poi, il brasiliano dovesse continuare a non rientrare nelle rotazioni, i discorsi in merito a un innesto nel mercato di gennaio diventerebbero sicuramente più concreti.