Luis Alberto: "Senza COVID, la Lazio avrebbe vinto il titolo. Su Milan e Inter..."

Luis Alberto: "Senza COVID, la Lazio avrebbe vinto il titolo. Su Milan e Inter..."
Oggi alle 15:15News
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Luis Alberto ricorda la stagione del COVID e torna sul rammarico di quella Lazio: "Quella stagione ero convinto al 100% che avremmo vinto lo Scudetto. Abbiamo giocato contro il Bologna a fine febbraio, poi il campionato si è fermato e il calcio è fatto così, cambia ogni settimana. Prima dello stop vedevo la squadra felice, in quelle settimane con uno sguardo capivi che cosa volesse fare il compagno. Il Covid ci ha distrutto. Ricordo gli infortuni di Leiva, Radu, Marusic, una squalifica di Caicedo in estate. Prima girava tutto bene, dopo ha iniziato a girare tutto male".

Lo scudetto quest’anno chi lo vince? Il Milan ha chance?

"Sì, per me è da scudetto e il derby vinto contro l'Inter è stato un grande passo avanti. C’è Luka (Modric, ndr) che gestisce la palla, Fofana, Loftus-Cheek, Rabiot, in mezzo sono forti. E davanti con Pulisic e Leao la qualità è tanta. Senza le coppe sarà più facile, anche se ci sono tante squadre in lotta".

La Serie A è cambiata. C’è un giocatore che, anche dalla tv, fa innamorare?

"Nico Paz. Per me lui sarà fortissimo: ha qualità, gamba, visione di gioco, fa gol. È anche cresciuto tanto fisicamente. Io dico che sarà un giocatore di alto livello".

Che sarà invece di Luis Alberto?

"In testa ho la voglia di continuare con il calcio, mi piacerebbe fare l’allenatore o il direttore sportivo ma adesso non ci voglio pensare. Ho 33 anni, posso giocare ancora per tre o quattro anni e divertirmi. E poi tutti quelli che smettono mi dicono che l’addio è un momento difficile".

E se chiamasse una squadra italiana?

"Io, in Italia, mi vedo solo con la Lazio".