Schelotto: "Ora l'Inter è la squadra più forte d'Italia. Lautaro come Zanetti? Dipende da lui..."

L'ex centrocampista nerazzurro Ezequiel Schelotto è stato intervistato da Sportitalia.com: “Il percorso fatto da Inzaghi dal suo arrivo è sotto gli occhi di tutti. Dal suo arrivo e prima ancora quello di Marotta e di giocatori fortissimi, credo che i nerazzurri abbiano stabilito un’idea di gioco precisa, una mentalità positiva, sostenuta da una società importante con Zanetti e gli Zhang che hanno creato una struttura aspettando il momento giusto. Hanno aspettato che Inzaghi potesse fare il suo lavoro, lo hanno riconfermato con fermezza, e sicuramente lo riconformeranno per i prossimi anni. Hanno fatto un progetto, insomma, cercando di capire prima cosa sarebbe successo. L’Inter sta dimostrando la bontà di questo progetto, perché anno dopo anno fa sempre più punti. Vediamo molti giocatori che vogliono arrivare lì ad indossare la maglia dell’Inter, giocatori forti. Molti altri che magari dovendo andare via, vorrebbero rimanere. C’è questa bella energia positiva, si vede in campo perché la trasmette chi gioca, ed anche chi non gioca. Stanno facendo un lavoro straordinario, oggi l’Inter è la squadra più forte in Italia, l’anno scorso è arrivata in finale di Champions League e per poco non la vinceva giocando contro un colosso come il City. Io mi auguro che continui su questa strada e sicuramente lo farà perché credo nelle persone che ci lavorano dietro. Non si vedono in campo, stanno fuori, ma contano tanto. Poi c’è una tifoseria straordinaria che ti aiuta sempre a tirare fuori sempre il meglio di te ed allora credo che i nerazzurri si meritino questa riconferma di essere una delle squadre più forti a livello europeo ed a livello mondiale”.
Lautaro può arrivare a essere un simbolo come Zanetti?
“Per il livello che ha raggiunto credo che non gli si possa già dire nulla. Ogni partita che gioca la gente è contenta: vanno allo stadio sapendo di vedere lui ed il biglietto è già ripagato. E’ un campione, ha ancora un’età giovane, ma se si mette in testa che vuole rimanere all’Inter, beh che dire? Sarà un giocatore ancora più storico, da qua a tanti anni si parlerà ancora tanto di lui. Spero di sì, quindi, dipenderà da lui. Ha già fatto tantissimo per l’Argentina, per l’Inter, mi auguro che continui su questa strada perché se lo merita”.
In Champions si riparte dall’1 a 0 per l’Inter.
“Vediamo cosa succederà, sono partite toste, parliamo di squadre come l’Atletico Madrid e l’Inter: entrambe fortissime a livello europeo. Credo che dovremo aspettare la fine dei 90 minuti per parlare perché può succedere di tutto. Entrambe sono attrezzate per vincere la Champions League però io ho il cuore nerazzurro e spero che passi Inzaghi”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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