San Siro all'Inter e al Milan, la firma non chiude il caso-stadio. C'è un'inchiesta

San Siro all'Inter e al Milan, la firma non chiude il caso-stadio. C'è un'inchiestaTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:45News
di Marco Corradi

La firma è arrivata ieri, verso l'ora di pranzo, alla presenza dei massimi dirigenti dei club e di una rappresentanza del Comune: Inter e Milan, da ventiquattr'ore, sono le proprietarie di San Siro. Il rogito è ufficiale ed è già stata versata una prima rata dell'importo (73mln), che sarà complessivamente di 197mln per lo stadio e le areee limitrofe: da quest'ultimi andranno scontati i 22mln "abbonati" dal Comune per le bonifiche sui terreni e per lo spostamento del tunnel Patroclo, situato alle spalle dell'impianto. La rincorsa per evitare che scattasse il vincolo monumentale (lunedì) è dunque conclusa, ma non lo sono le polemiche e i tentativi di bloccare la costruzione del nuovo impianto e la demolizione di San Siro.

Come conferma La Gazzetta dello Sport, c'è un'inchiesta in corso da parte della Procura di Milano, che sta indagando in relazione a una probabile turbativa d'asta per la vendita del Meazza. Ieri sono stati ascoltati il promoter Claudio Trotta, a suo dire interessato all'acquisto di San Siro e mai interpellato, e il Comitato Sì Meazza. In discussione ci sono le tempistiche affrettate e anche la procedura di compravendita che, ad esempio, non ha previsto una pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. In sintesi, la Procura verificherà se Milane Inter siano stati avvantaggiati rispetto ad altri potenziali acquirenti. I club, però, non si dicono preoccupati.