Marotta: "Stadio, serviva una svolta. L'inchiesta non ci preoccupa, su Chivu..."
Nel suo intervento in mixed zone, dopo Inter-Kairat, il presidente e ad nerazzurro Giuseppe Marotta commenta così l'acquisto di San Siro: "E' una giornata storica per la città di Milano, per l'Italia, per i due club e per lo sport perché questo rogito significa che abbiamo segnato il passo per procedere alla costruzione di un nuovo stadio che risponde agli standard di sicurezza e ospitalità. Con tutto il rispetto per San Siro e per le emozioni che ha generato, era necessario ed era importante dare una svolta.
Sarà un futuro pieno di difficoltà, ma la determinazione della nostra proprietà e del Milan è stata tale per arrivare ad una conclusione anche grazie al sindaco Sala. Costruiremo un impianto bellissimo e moderno. Nessuna preoccupazione per l'inchiesta da parte del Milan? Una sensazione che condivido perché so come sono andati i fatti, nella grande trasparenza e nel rispetto delle leggi: nulla da temere se non da rispondere alle fasi investigativa. La data per il progetto? Comunicheremo di volta in volta i passi in avanti in questo lunghissimo percorso".
Siete a punteggio pieno in Champions, le sensazioni?
"Abbiamo disputato 4 partite, 12 punti, un solo gol subito: è di buon auspicio per il prosieguo della stagione. Il merito è dell'allenatore, che ha lavorato nella diffidenza da parte di tutti, non certo nostra: sapevamo di avere a che fare con un professionista molto bravo e con un gruppo di giocatori che si sono applicati, l'allenatore con loro ha creato una squadra vincente".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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