Sabatini: "Rigore inventato, ma l’Inter ci ha messo del suo. Nervi saltati dopo il litigio Conte-Lautaro"

Sul proprio canale YouTube, Sandro Sabatini ha analizzato il 3-1 del Napoli sull’Inter soffermandosi sull’episodio che ha acceso il match:
“Il rigore del Napoli nasce da un contatto che, a rivederlo, non sembra falloso: Di Lorenzo allarga la gamba, Mkhitaryan ci finisce contro. La cosa più clamorosa è la dinamica: l’arbitro lascia giocare, poi dopo otto secondi fischia su segnalazione dell’assistente, senza nemmeno andare al monitor. Più che un arbitraggio in campo, è sembrato un arbitraggio remoto da Lissone".

Sabatini però non giustifica la sconfitta nerazzurra con gli episodi:
“Il Napoli non ha vinto per il rigore: l’Inter ci ha messo del suo. È sparita nella ripresa, ha preso gol da contropiedi quando non stava nemmeno assediando l'area. Prestazione negativa del blocco difensivo, Sommer mai decisivo, perfino Akanji e Bastoni in affanno, Acerbi in grande difficoltà".

Capitolo nervi: decisivo anche il clima in campo.
“La partita è cambiata davvero dopo il 2-1: c’è stato il litigio tra Conte e Lautaro, una scena che ha riportato alla lite del 2021. Dal quel momento l’Inter ha smesso di giocare, corto circuito mentale totale".

Chiusura sulla classifica e sulle conseguenze:
“Il Napoli ritrova la testa della Serie A in piena emergenza. L’Inter invece deve fare i conti con la prima vera botta dopo settimane positive: ora capiremo se è un incidente di percorso o l’inizio di qualcosa di più preoccupante".