Plusvalenze, nuovi guai per la Juventus: spunta la carta-Mandragora

Plusvalenze, nuovi guai per la Juventus: spunta la carta-MandragoraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 febbraio 2023, 12:52News
di Marco Corradi

La Procura di Torino prosegue nelle sue indagini sui bilanci della Juventus e, secondo Repubblica, la situazione rischia di aggravarsi ulteriormente per i bianconeri. Al centro dell'inchiesta ci sarebbero gli accordi segreti, non depositati, con altri club. Grazie alle cessioni con recompra le altre società verrebbero di fatto utilizzate, stando a quanto riporta Repubblica, come "banche" per aiutare la Juventus a far quadrare i conti. È questo l'ultimo sospetto da dirimere in vista dell'udienza del 27 marzo, che ha generato un nuovo filone di accertamenti. L'indagine è chiusa, ma potrebbero essere portata delle contestazioni suppletive al momento del processo. Nel mirino la carta-Mandragora, col giocatore al centro di una girandola tra la Vecchia Signora e l'Udinese.

Tutto nasce da una mail di Claudio Chiellini, dirigente e fratello di Giorgio, nella quale si parla dei debiti con altri club per oltre 30mln. Tra questi rientrerebbe anche Mandragora: acquistato per 20mln dai friulani (plusvalenza di 13.7mln) con recompra a 26mln per la Juventus, e poi riacquistato per soli 10+6mln. Per la Procura il riacquisto era obbligato ed è stato negoziato su una cifra più "comoda" per la Juve. sono stati ascoltati Mandragora, il padre-agente e il dirigente friulano Campoccia, oltre all'ex dirigente della Juventus Lombardo (ora alla Roma). Nel mirino non c'è solo l'Udinese, ma anche l'Atalanta. I bianconeri avrebbero debiti da 14.5mln di euro non messi a bilancio, con impegni di riacquisto non consentiti per Mattiello (4mln), Muratore (4mln), Caldara (3.5mln) e Romero (3mln). Impegni che sarebbero oggetto di una scrittura privata tra Percassi e Paratici del settembre 2020. Contestazioni che, se provate e confermate, potrebbero portare a un nuovo intervento della Procura Federale e a nuove penalizzazioni