Pirola: "In Champions mi piacerebbe affrontare l'Inter. Ecco chi mi aveva colpito di più"

Lorenzo Pirola ha trovato una nuova fortunata vita in Grecia, dove è ora una delle colonne dell'Olympiacos. Il classe 2002, cresciuto in Italia con la maglia dell'Inter e passato da Monza e Salernitana prima di lasciare la Serie A, ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport. I greci proveranno a centrare la qualificazione ai playoff della Champions League nelle ultime due giornate, visto il 29esimo posto con 5 punti, 2 in meno dell'ultima posizione utile occupata dal Copenhagen. In caso di passaggio del turno dei suoi, Pirola ha le idee chiare sulla preferenza dell'avversario da affrontare: "L'Inter! So che possono arrivare tra le prime otto, quindi magari se ne potrebbe parlare dagli ottavi in poi... ma in generale e senza pensare al tabellone, direi Inter. Sarebbe una partita che rappresenta per me qualcosa di più al livello di cuore, simbolica, una chiusura del cerchio".

Sulla sua permanenza in nerazzurro dal 2015 al 2020: "Mi sono sempre trovato bene con tutti, sia nel settore giovanile che in prima squadra. Ho trovato persone super competenti, disponibili anche con i ragazzi. E quindi anche a livello di settore giovanile ho avuto la migliore esperienza possibile. Quando ero in prima squadra mi hanno aiutato maggiormente soprattutto i difensori: Skriniar, De Vrij, Bastoni. Voci sul ritorno all'Inter prima della firma con l'Olympiacos? Sì, so che c'è la questione delle liste. Non so se fossero notizie vere o solo indiscrezioni. Col senno del poi posso solo essere contento della scelta che ho fatto".

Poi il sogno di una chiamata di Gattuso: "Spero mi tenga in considerazione, magari si informa, non so se abbia l'idea in futuro di chiamarmi o meno. Io comunque mi sento pronto, nell'ultimo anno e mezzo sono cresciuto davvero tanto all'Olympiacos. Deciderà il mister, so che è difficile perché nel mio ruolo ci sono grandissimi giocatori".