Pimco e il rifinanziamento da un lato, l'Arabia dall'altro: Zhang-Inter, che rebus

Il futuro di Steven Zhang alla guida dell'Inter resta un rebus, secondo quanto riporta Tuttosport. Da un lato il possibile rifinanziamento del debito verso Oaktree, che avverrà grazie a un nuovo prestito dal fondo Pimco da 400mln in tre anni, dall'altro invece le voci di una due diligence in corso da parte di un gruppo saudita interessato all'acquisto delle quote del club.

La sensazione è che Steven Zhang vada a rifinanziare e tenersi il club, saldando Oaktree con ciò che otterrà da Pimco e mantenendo anche 100mln (20 dal prestito, più gli 80 rimasti dal precedente accordo e non ancora utilizzati) per il fondo-cassa e le esigenze immediate dell'Inter, poi si vedrà. Non è impensabile un'apertura ad un nuovo azionista, destinato magari ad entrare con delle quote di minoranza per poi effettuare un'autentica scalata al club.

Uno scenario che è già capitato nella storia nerazzurra e andrebbe a ripetersi, magari col takeover completo nel 2027: tutti i contratti dei dirigenti scadono in quella data e, con ogni probabilità, anche quello di Inzaghi. Potrebbe essere quello, si legge, il "termine" dell'esperienza Zhang, visto anche il bond da saldare (392mln) proprio all'inizio di quell'anno.